POLO de MEDINA, Salvador Jacinto
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato nel 1607 a Murcia, dove morì non prima del 1657. Di natura umanistica e di mentalità piuttosto superficiale, P. de M. riuscì [...] gli atteggiamenti più tipici: nella lirica sentì l'influenza del Góngora, specie nei romances e negli Lauro): era il genere che trovava allora la maggiore diffusione nella cultura spagnola (cfr. l'ediz. delle sue Poesías nella Biol. de autores esp ...
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LEYS, Hendrik, barone
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato ad Anversa il 18 febbraio 1815, ivi morto il 26 agosto 1869. Figlio di un mercante di stampe, incise immagini sacre; fu prima allievo dell'accademia [...] Esordì nel 1833 al Salon di Bruxelles con la Strage spagnola ad Anversa (Museo di Bruxelles). A Parigi avvicinò il Delacroix, e subito nel Massacro dei magistrati di Lovanio (1836) mostrò l'influenza dei romantici francesi. S'ispirò quindi ai piccoli ...
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FRANCESCO da Victoria
Innocenzo Taurisano
Teologo domenicano, nato a Victoria (Spagna) verso il 1480, morto a Salamanca il 12 agosto 1546. Giovanetto entrò fra i domenicani di Burgos e fu inviato a [...] , fecero di lui il fondatore della scuola domenicana spagnola. Da lui dipendono tutti i grandi teologi, come Melchior Cano, il Medina, Domenico Soto, ecc., che ebbero grande influenza nel concilio di Trento. Il suo insegnamento è rispecchiato ...
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JOHN, Augustus Edwin
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Tenby nel Galles meridionale il 4 gennaio 1879. Nel 1894 passò dall'Accademia di Liverpool alla Scuola Slade di Londra, ove studiò con F. [...] all'Alpine Club Gallery: vi furono particolarmente notati il ritratto della Signora Suggia (Tate Gallery) e Sinfonia spagnola in cui appare l'influenza del Greco. Nel 1921 il J. fu eletto membro della Royal Academy. Come incisore - molte sue tavole ...
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SERRANO SUÑER, Ramón
Ettore De Zuani
Statista spagnolo, nato a Saragozza il 12 dicembre 1901, cognato del generale Franco. Ha compiuto gli studî universitarî di giurisprudenza a Bologna. Pur provenendo [...] due anni della seconda Guerra mondiale fu l'uomo politico spagnolo più influente dopo Franco e parve a un certo momento il politica della Falange, ma continuò ad esercitare una certa influenza nella vita politica fino a tutto il 1944; si ritirò ...
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LAÍN ENTRALGO, Pedro
Carmelo SAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] messo in luce fin dagli inizî anche come pensatore e saggista, sotto l'influenza di I. Ortega Gasset e di Zubiri, di cui è oggi uno a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea e della sua crisi con numerosi studî: De ...
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LAVERY, sir John
Arthur Popham
Pittore, nato a Belfast in Irlanda nel marzo del 1856. Studiò prima alla Haldane Academy of Art a Glasgow e poi a Londra nella Heatherley School of Art. Dal 1881 fu a [...] Julien. Come pittore paesista egli ha anche subito l'influenza di Bastien-Lepage. È stato membro della Glasgow Brotherhood passò molti inverni a Tangeri, subendo l'influsso dell'arte spagnola. Negli anni 1897-1898 fu uno dei fondatori della Società ...
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RIBERA y TARRAGO, Julián
Giorgio Levi Della Vida
Arabista spagnolo, nato a Carcagente (Valenza) il 19 febbraio 1858, morto il 2 maggio 1934 a Puebla Larga (Valenza). Scolaro del Codera y Zaydín, ne [...] forte opposizione, incontrò la tesi, da lui validamente sistemata, dell'influenza decisiva che la lirica popolare arabo-spagnola avrebbe avuta sulla formazione della poesia romanza. Una influenza parallela il R. ravvisava nella musica araba, da lui ...
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JIMÈNEZ, Juan Ramón
Poeta spagnolo, nato il 24 dicembre 1881 a Moguer, nell'Andalusia. È forse il poeta che, dopo e accanto a Rubén Darío, ha esercitato la più profonda influenza sulla giovane poesia [...] spagnola, nonostante l'indole solitaria e aristocraticamente schiva della sua vita, trascorsa nei viaggi obliosi e negli ozî lirici.
Il frammentarismo moderno, la purezza formale, la scarna e lenta malinconia trovano nella poesia del J. un' ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricoprire un ruolo che gli garantiva maggior operatività e influenza anche se minor prestigio formale (oppure, più semplicemente dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...