OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] Intanto il diritto della Chiesa svolgeva la sua profonda influenza, fissando che anche nel caso di uccisione di un deutschen und ausl. Strafrechts, V, Berlino 1905, e ivi ampia bibl. ted., anglo-americana, franc., belga, ital., spagnola e portoghese. ...
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NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] che nel 1905 v'intraprese scavi proseguiti da una commissione spagnola presieduta dal Melida, mentre lo Schulten continuava le sue ricerche sec. III a. C. e spiegandosi con l'influenza delle civiltà iberiche dell'Ebro gli elementi riscontrabili di ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] secoli, l'elemento culturalmente superiore e la sua influenza si fa sentire tanto nelle arti costruttive e plastiche (arte "moresca"), quanto nella letteratura (trasporto nella letteratura romanza spagnola, e da essa ad altre letterature del Medioevo ...
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WELSER
Gino Luzzatto
Famiglia di mercanti e banchieri di Augusta, che raggiunse nella prima metà del Cinquecento il punto culminante della sua attività e della sua ricchezza e fu giudicata, dopo i Fugger [...] famosi mercanti d'argento del sec. XV; e forse si deve all'influenza dei Meuting se già nel 1490 i Welser, uniti in società con dedicò, appunto dopo il 1525, al commerci0 con l'America spagnola; assunse in appalto le miniere di rame di Haiti: ottenne ...
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HARLEY, Robert, conte di Oxford
Florence M. G. Higham
Uomo di stato inglese, nato a Londra il 5 dicembre 1661. Nella rivoluzione del 1688 prese Worcester per Guglielmo d'Orange; nel 1689 rappresentò [...] la necessità di un vigoroso proseguimento della guerra di successione spagnola tendeva a unirsi sempre più coi whigs (v. tories e con Bolingbroke ed esercitando sempre più la sua influenza sulla regina per mezzo di Mrs. Masham. Nell'aprile 1710 ...
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HEINSIUS, Antonie, Gran Pensionario d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Nato a Delft il 23 novembre 1641, figlio unico di Adriano H., consigliere della città, ottenne il grado di dottore in legge all'università [...] Spagna, H. comprese che per l'Olanda non era tollerabile l'aver alla frontiera meridionale una provincia spagnola (Paesi Bassi Meridionali) sotto influenza francese. Così egli e gli Stati decisero di riconoscere il nipote di Luigi XIV, Filippo, come ...
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FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] dodicesimo finalmente concerne gli eretici e gli Ebrei. L'influenza del clero è evidente nel codice di Recesvindo, León (999-1027).
Questi fueros, numerosissimi, dei varî territorî spagnoli, mostrano già fiorenti nei secoli XI e XII le autonomie ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] lingue dell'Europa occidentale: specie in Francia (la 1ª trad. di N. Collin, Reims 1579), nella cui letteratura esercitò notevole influenza, palese nell'Astrée di H. d'Urfé.
Ediz.: Diana, ed. M. Menéndez y Pelayo, nella Nueva bibl. aut. esp., VII ...
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MANTELLO (fr. manteau; sp. capa; ted. Mantel; ingl. mantle)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Il mantello è una delle forme più antiche di abbigliamento. Nell'antichità e nel Medioevo esso è spesso simbolo [...] XI, comune agli uomini e alle donne delle classi alte: l'influenza bizantina si rivela nei ricami e negli ornamenti. Le maniere di '500 dà grande varietà di mantelli lunghi e corti: d'origine spagnola e di gran lusso fu la "sbernia" o "bernia" e ...
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PARDO BAZÁN, Emilia
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, nata in Galizia, alla Coruña, nel 1852, da nobile famiglia. Nel 1868 andò sposa a José Quiroga. Stabilitasi a Madrid, ebbe presto non poca influenza [...] , Retratos y apuntes literarios, su Campoamor, Valera, Núñez de Arce, Gabriel y Galán, T. Llorente, Zorrilla. Uno studio sulla decadenza spagnola è il volume De siglo a siglo (1896-1901). Interessanti sono i suoi ricordi di viaggi Al pie de la Torre ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...