Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] creazione dell’impero “esterno”.
Nella guerra di successione spagnola la Gran Bretagna si oppone alla Francia e alla Grazie al suo diritto di nominare i pari, può esercitare un’influenza rilevante sulla Camera dei Lords e, di conseguenza, su quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] il complessivo equilibrio e le rispettive aree di azione e di influenza: il pepe (ma anche la noce moscata) per esempio, moglie di Luigi XIV, Maria Teresa, perché considerato troppo spagnolo, dopo essere stato introdotto come rimedio per “moderare i ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Nei suoi ultimi anni (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia 1929 (v. anche Wethey, p. 153 n. 37). Una copia spagnola della stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] la traduzione di passi delle Eroidi e delle Metamorfosi nella spagnola General Estoria; la versione antico-tedesca delle Metamorfosi di antica. Lo si nota nelle prime opere di Petrarca, influenzate dall’assidua lettura degli Ab urbe condita libri, dei ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , e per la creazione di un'associazione culturale italo-spagnola).
Nell'aprile 1935 il G., rientrato in Italia per ". Nella nuova sede il G. cercò di esercitare un'influenza moderatrice sulla politica antifrancese del governo e con notevole coraggio ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] religiosi, sia per il tradizionale ossequio professato dalla corte di Firenze alla Curia pontificia e alla monarchia spagnola. Un primo effetto dell’influenza di M. fu l’aumento del numero degli enti religiosi e degli esponenti del clero, con i ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] Inoltre in quanto egli scrive si intravede talvolta l'influenza dell'ambiente di corte e degli alti personaggi coi dei Lok, Londra 1625); De orbe novo Petri Martyris Anglerii..., trad. spagnola di J. T. Asensio, Madrid 1892; De Orbe novo de Pierre ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. obbiettivo principale era quello di incoraggiare la resistenza degli Spagnoli contro le truppe francesi. Nello stesso 1805 sembra che ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] raggruppamento di cardinali che aspirava a limitare l'influenza delle potenze europee sui conclavi e a rilanciare la dell'I. il cardinale C. Bentivoglio, portavoce degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] la conquista e pacificato il Paese, si avviò un processo di fusione tra Arabi e Spagnoli arabizzati convertiti all’Islam che andò a indebolire l’influenza delle grandi famiglie arabe già diminuita a causa dell’interruzione dell’immigrazione araba nel ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...