Figlia del re di Napoli Ferdinando I e d'Isabella di Chiaromonte, nacque il 14 novembre 1457 in Napoli e quivi passò la sua fanciullezza fino al 7 settembre 1463, quando, fidanzata al figlio del principe [...] i costumi di corte cambiarono radicalmente sotto molti aspetti per l'influenza della regina, la quale promosse la venuta in Ungheria di quando, nel 1502, gli Spagnoli occuparono la capitale.
Gli Spagnoli si dimostrarono particolarmente premurosi nei ...
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Nata il 22 settembre 1601 da Filippo III re di Spagna e da Margherita d'Austria-Stiria, sposò il 25 dicembre 1615 Luigi XIII, re di Francia; ma solo il 5 settembre 1638 diede alla luce Luigi XIV e, il [...] ), affinché la casa di Francia potesse sperare nella successione spagnola. Il matrimonio, fissato nella pace dei Pirenei, fu . Con la morte del Mazarino (1661), cessa anche l'influenza della regina nella vita politica. Pur senza grandi qualità di ...
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Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Nord, con 38.627 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie [...] fiamminghe della Rinascenza italiana. Questa duplice influenza si ritrova anche nell'arte del pittore città di confine, riunita ora alla Francia, ora alla monarchia spagnola, sostenne numerosi assedî, tra cui il principale fu quello del ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] fu introdotta nel regno di Napoli durante il dominio spagnolo. Le prime manifestazioni sicure e documentate della camorra incarichi ufficiali. Si capisce quindi che usasse e abusasse dell'influenza e dell'immunità. A rimediare a tanto disordine, il ...
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TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] italiana; dapprima a Napoli, ch'era come una seconda patria spagnola; poi a Roma; protetto dal cardinale Bernardino de Carvajal, T. N.; Timoneda nella sua Aurelia ne ha sentito qualche influenza; Lope de Vega, nella gamma illimitata delle sue fonti, ...
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, Chiude la lunga lotta tra Francia e Spagna, iniziatasi con Carlo V e Francesco I nel 1521. Nel corso di essa si ebbero altri trattati di pace o di tregua (quelli di Madrid, di Cambrai, di Nizza, di Crespy, [...] diritti vantati dal re sulle terre sabaude. Per questo tempo gli Spagnoli occupavano Asti e Vercelli. Il duca s'impegnava a mantenersi "neutre di Savoia legato segretamente a Filippo II, l'influenza politica della Francia era abbattuta. Ira e dolore ...
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GRCIC, Konstantin
Ivo Caruso
Designer tedesco, nato a Monaco di Baviera il 18 maggio 1965. Tra i designer contemporanei di maggiore influenza internazionale, fonde nei suoi progetti essenzialità formale, [...] Breuer tra gli anni Venti e Trenta del 20° secolo. Nel 2009 ha sperimentato, in collaborazione con l’azienda spagnola Bd Ediciones, le potenzialità dell’estrusione di alluminio per ottenere superfici ampie, resistenti e leggere. Esito di questa ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] 'esso e amico di don Consalvo Fernandez, capitano dell'armata spagnola, e Samuele. Essi certamente si adoperarono per il ritorno degli e poi moglie di Cosimo I dei Medici, egli ebbe grande influenza a corte ed ottenne non solo la revoca dell'ordine di ...
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Nato il 16 febbraio 1519 a Châtillon-sur-Loing, ebbe rapida e brillante fortuna, nonostante rimanesse ben presto orfano del padre, Gaspare I di Châtillon, maresciallo di Francia, grazie al fatto di essere, [...] figura di primissimo piano nel calvinismo francese, ebbe influenza politica assai relativa, soverchiato come era dagl'intrighi attuare i suoi grandi piani, rivolti ad abbassare la potenza spagnola e a dare alla Francia un peso preponderante nella vita ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] fama e la cui influenza durarono in Europa sin verso la metà del sec. XVI. Luoghi e date di nascita e di morte sono ignoti. 67, III, p. 135-237, e ch. 272-284). Questa versione spagnola (ch'ebbe anche una trad. italiana medievale) è il solo libro d'az ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...