. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] 1858 educò i suoi giovani chierici con quelli dell'America Latina di lingua spagnola in via G. Belli, sta ora edificando una sede a sé in cui i collegi sono di fondazione inglese e con influenza predominante della chiesa; quello in cui essi sono ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] regione. La base sociale è, come in generale negli altri stati spagnoli, la distinzione per classi. Da una parte vi sono i servi una certa dipendenza feudale. Pari alla nobiltà, per influenza economica e per prerogative, erano il clero regolare e ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] vita amministrativa e politica ed esercita sulle sue idee una decisiva influenza, legandosi con lui di un'amicizia troncata solo dalla morte. nella Florida e con l'occupazione di un forte spagnolo che poco mancò non portasse il paese alla guerra ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] ospiti, di reintegrarsi in altro genoma e ripetere tale ciclo innumerevoli volte.
L'epidemia di influenza del 1918 denominata spagnola può essere considerata un prototipo di infezione virale emergente. La malattia, caratterizzata da un attacco ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] pregiudizio razziale i Cagots (o Agotes nella forma linguistica spagnola), popolazione dei territori baschi di Francia e di Spagna, . J.G. Herder (1744-1803) ebbe una decisiva influenza, sullo sfondo di una concezione di universalismo etico, nel ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] bando imperiale del 1598 e più tardi definitivamente dalle truppe spagnole dello Spinola (1614). Sono ben note le paci di della Slesia contribuisce a consolidare definitivamente la potenza e l'influenza della Prussia; 2) la Francia, l'Inghilterra e l ...
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HONDURAS (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
Ezequiel A. CHAVEZ
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Una delle sei repubbliche dell'America [...] elemento indigeno ha in gran parte adottata la lingua spagnola. Tribù esclusive all'Honduras sono i Paya, chorotega, nel centro dell'Honduras, rivela nello stesso tempo l'influenza azteca e quella maya.
Avvenuta la scoperta e la prima esplorazione ...
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Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] aumento del 310% dal 1850 al 1860). Durante l'amministrazione spagnola le missioni francescane vi avevano curato poco più che la pastorizia, e di colore, sui quali i missionarî avevano grande influenza; aggravato poi dal fatto che fra gli stessi ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] v. Iremonger e Ch. Donnelly, che morì nella guerra civile spagnola. Per altri l'imitazione fu formale e non tematica come nel fosse ad esso totalmente estraneo, ma non è così. La sua influenza fu profonda e varia. A portrait of the artist, Ulysses e ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] osservatore dello sviluppo generale d'una battaglia.
La sua influenza si accresceva così grandemente, non solo nella sfera Occidentali con l'ordine di attaccare tanto le colonie spagnole quanto le forze navali francesi, mentre Blake manteneva la ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...