Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] , replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli Spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 e dell’opinione pubblica si accentuava la diffidenza verso l’influenza degli USA in nome della difesa dell’identità nazionale. ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] l’iniziatore della poetica ‘gauchesca’; più tardi la poesia si ispirò a quella spagnola, in particolare, dal 1830 al 1865, a quella romantica. Per influenza dei brasiliani e di alcuni argentini dell’epoca, che trassero ispirazione da argomenti ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] poetas cubanos). Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu scultore T. Oliva). Una ricerca che rompe con l’influenza europea per un’aspirazione autenticamente cubana ha come centro l’attenzione ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] di F. II. Mentre svanivano i suoi progetti d'influenza sulla Francia con la conversione al cattolicesimo di Enrico IV, distrutta dalla tempesta (1588) e crollò così la potenza marittima spagnola. La stessa Chiesa reagiva al tentativo compiuto da F. di ...
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(fr. Tahiti) Isola vulcanica della Polinesia Francese (1042 km2 con 178.133 ab. nel 2007), appartenente all’arcipelago della Società (Isole Sopravento o del Vento). Consta di due grandi coni vulcanici [...] ) e J. Cook (1773). Dopo un fallito tentativo di colonizzazione spagnola intorno al 1714, vi scese con i suoi uomini nel 1788 W isola. Sotto la regina Pomaré IV (m. 1877) l’influenza inglese fu sostituita da quella francese, sanzionata da un trattato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] antiche, come il massiccio traco-macedone e la Meseta spagnola.
Le coste europee (circa 40.000 km) presentano grande varietà di aspetti. Nelle regioni settentrionali e di NO, che subirono l’influenza della glaciazione, si hanno coste a fiordi (dove l ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 4 della popolazione milanese viveva all’interno delle mura spagnole, con concentrazioni elevatissime nel centro storico, ossia tra il 4° e 5° sec., le chiese più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Caprina; nella scultura e nella pittura resta predominante l’influenza lombarda.
Per Emanuele Filiberto F. Paciotto costruì la l’8 novembre 1703, nel corso della guerra di successione spagnola, tra l’Impero e il ducato di Savoia. Vittorio Amedeo ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] fortuna del teatro, si era volto nel Seicento agli influssi francesi e spagnoli (Eromena di G.F. Biondi; Dianea di G.F. Loredano; Duward ecc.). L’opera di Scott valicò subito le frontiere, influenzando i narratori francesi (A. de Vigny, P. Mérimée, V ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dalla Palestina e dal Sahara Occidentale (colonia spagnola prima, poi annessa dal Marocco).
La questione Siria. Il romanzo, che nel corso degli anni avverte l’influenza di varie tendenze, diventa romanzo storico, romanzo psicologico, romanzo ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...