LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] nelle sue diverse varietà (orientale, arabo-occidentale, spagnola, occidentale con o senza filigrana), i modi fine dell'Ottocento e i primi due decenni del Novecento, per influenza del movimento dell'Art nouveau (o Liberty), che modificò decisamente ...
Leggi Tutto
È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] Per molto tempo si è anche cavalcato a pelo.
Per influenza persiana - Zenofonte diceva che i Persiani mettevano più coperte sul dagli Italiani (benché gli Austriaci continuino a chiamare spagnola l'alta scuola equestre, Spanische Hoffreitschule) per ...
Leggi Tutto
Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] quel che riguarda A., tanto l'influenza della madre e degli ambienti spagnoli (compresa Madrid) in cui quella, sue stesse basi. Ed ecco allora il F. rianimare il campo spagnolo e portare in poco tempo un decisivo mutamento nelle rispettive posizioni. ...
Leggi Tutto
SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] il neorealismo e l'influenza godardiana, e Llanto por un bambino (I cavalieri della vendetta), 1963, di natura soprattutto calligrafica memoria di cui ormai S. sta diventando, nel cinema spagnolo, l'assertore più valido e maturo; con un talento che ...
Leggi Tutto
Letterato, nato a Genova nel 1605, figlio del doge Giovanni Francesco (1635-1636). Inclinato alla poesia, risentì da vicino l'influenza del Cebà e del Chiabrera; ma tuttavia riuscì a darci qualche originale [...] documento, componimenti d'edificazione religiosa, vite di santi atteggiate a novelle, commedie, un romanzo morale, La historia spagnola (Genova 1640-1641) e Panegirici sacri (Genova 1652). Seguace dapprima della maniera secentesca, se ne allontanò ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] cremazione, con fibule di tipo La Tène, e ceramica con segni di influenze elleniche. Verso la metà del sec. III d. C. vengono in un blocco compatto di forze al raggruppamento franco-spagnolo-austriaco. Era poi praticamente rimasto allo stato di ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] stati nell'ambito dei Reti (Plinio, III, 130), la cui influenza si sarebbe sentita anche nelle Alpi orientali (Strabone, VII, 5 non intendeva rinunziarvi (già nel periodo 1550-53 in Milano spagnola si pensa alla Valtellina). Ed essa cercò di svolgere, ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della vita di Polonia e della Russia. Non fu immune da influenze francesi Pietro Michałowski (1801-1855) che per temperamento e colorito si avvicina spesso anche all'arte spagnola. Creatore della pittura storico-nazionale è Jan Matejko (v.; 1839-1893 ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Galgano un notevole campione del nuovo stile, non ne fu influenzato. A capo del braccio principale a tre navate s'innalza un esagono già in antecedenza occupate, e poi dei Veneziani e degli Spagnoli, con la prima Lega santa (1511-12), per ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] vi hanno affermato diritti o pretese a S. e SE. gli Spagnoli, ad E. e NE. Inglesi e Francesi.
Col successivo sec. campo precipuo d'azione commerciale e politica di essa. Ma l'influenza russa, nei decennî seguenti, si spingerà sempre più verso l' ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...