Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] «fu pensatore non volgare», dai vasti interessi, in cui si manifesta l’influenza di Pico (E. Garin, Storia della filosofia italiana, 1966, t. 3 di alleanze – in particolare con la monarchia spagnola –, sia sul piano interno, attraverso l’affermazione ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ; negli anni seguenti la Milizia avrebbe perso peso politico e militare, pur continuando a esercitare un'influenza negativa sulla preparazione bellica nazionale. Concesse inoltre a Mussolini una drastica riduzione del bilancio dell'esercito per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] la figlia Cinthia. La sua famiglia fu sospettata dal governo spagnolo a motivo dei rapporti con Ferrante Sanseverino, ribelle al viceré a carattere oratorio ed erudito, e sotto l’influenza della corte vicereale, riteneva che i Lincei dovessero ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] pochi mesi dopo il parto nella drammatica epidemia di 'spagnola'.
La morte della moglie spinse Cesare Barile a fare Alessandro Bonsanti.
Per comprendere pienamente quale sia stata l'influenza delle speranze e dell’ansia di rinnovamento di quegli ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Spagna in Bologna, prendeva l'iniziativa di curarne una traduzione spagnola, destinata ad aprire "los ojos del legislador" (J. col suo carattere, "un'efficace (e scomoda) ma savissima influenza" nella sottocommissione (lettera da Roma, 28 febbr. 1889: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di pace del 1713 che avevano posto fine alla guerra di successione spagnola. Verri visse e lavorò a Milano per la maggior parte della commerciali nonché la natura della gabelle e la sua influenza sul commercio. La terza parte, relativamente breve, è ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei linguisti è anche il ruolo eventualmente giocato dall’influenza di altre lingue nell’introdurre e nel promuovere ,7%), contro i più di quattrocento francesismi (5,7%). Spagnolo, tedesco e altre lingue hanno fornito prestiti in quantità molto ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di essere uno straniero detentore di un C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, anche se indiretta, sulla loro stesura, data la ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] fonti principali relative alla medicina azteca furono compilate dagli Spagnoli dopo la conquista e, benché derivassero da notizie fornite direttamente dagli indigeni, furono comunque influenzate dalla cultura europea. Per ottenere un'immagine precisa ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] [...] migrata dall’italiano nel francese, nello spagnolo, nel portoghese, nel catalano, nel tedesco, nel serbocroato, nel mediogreco, nel turco e nell’arabo» (Vidos 1939: 6).
In Occidente, l’influenza italiana era soprattutto genovese. L’ascesa della ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...