MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Carlo I con le sue due cappelle, una fiamminga e una spagnola. Ma il vero inizio dello sviluppo musicale di Madrid data dal " come avverte egli stesso.
L'arte italiana, che tanta influenza ebbe sull'evoluzione dell'opera e della musica da camera in ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] episodio della lotta delle case borboniche contro la Santa Sede, voleva dire quindi anche il predominio dell'influenza francese e spagnola sulla politica del ramo parmense dei Borboni, il minore della famiglia. Qualora pertanto i Borboni si fossero ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Fiorillo, celebre come Pulcinella e come Capitano), hanno avuto influenza sul teatro moderno, in quanto hanno, in certo senso Tirso da Molina, a Calderón e agli altri, nei teatri spagnoli, o almeno nei principali, s'introdusse una relativa disciplina, ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] che S. Giacomo fu scelto come protettore dei cappellai dagli Spagnoli, può essere quindi che la frequenza di rapporti fra i colore muta da paese a paese, senza però che ciò abbia influenza sul pregio del pelo: nei paesi caldi abbiamo tonalità forti, ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] europee, gli artisti colombiani si attengono ai modelli del luminismo spagnolo di I. Zuloaga, J. Sorolla, J. Mir e fabbrica di mattoni, dove si nota un certo gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera di maggior rilievo della metà del ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] sembrano risalire a un fondo indo-europeo anteriore all'influenza romana. Il sole, di genere femminile (lo mentre s rappresenta un suono tra s e š. Il ch vale č nei dialetti spagnoli, š nei dialetti francesi. Il j si pronuncia (e anche si scrive) in ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] dell'ago, rivela il vivace temperamento francese e l'influenza della scuola di Fontainebleau. Nel 1605 di Matthias Mignerak Anglois ha nel modo di esecuzione stretta affinità con la randa spagnola. In Val Sesia è di solito fatto con filo color ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] dal 1905 gli studenti polacchi la boicottavano) senza alcuna influenza sullo sviluppo della scienza polacca. L'attuale università è ducato parteciparono, nelle formazioni francesi, alla campagna spagnola del 1808 e si distinsero nella battaglia di ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] W. De Kooning e di F. Bacon (più tardi l'influenza di Bacon sovrasterà); anche in A. Rodríguez (1934) si ritrova pure E. Gramcko (1925), M. Rolando (1923-1971), e due pittori di origine spagnola, A. Luque (1927) e J.M. Cruxent (1911). F. Hung (1937) ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] al 6,5 per cento, gli Slovacchi solo all'1,5. L'influenza dell'immigrazione s'è fatta sentire anche per quanto riguarda le confessioni religiose; in gran numero dalla galleria Esterházy. La collezione spagnola è tra le più ricche fuori di Spagna. ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...