Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] tuttavia a rinunciare a tutti i dominî europei della corona spagnola (in Italia e Fiandre). Principe francese, nipote di dopo Elisabetta Farnese, che licenziò la Orsini ponendo fine all'influenza francese. Da allora F. lasciò che della politica si ...
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Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Trattosi in disparte dopo l'elezione di Benedetto XV, mantenne notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del S. Uffizio. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di censo equestre e molti di origine provinciale, gallici e spagnoli, per unificare al massimo le classi e le regioni dell’ Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca, nel cui pensiero al principato fondato su una ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e si sviluppò poi in attacchi alle colonie spagnole e nelle lucrose attività della tratta degli schiavi una visione apocalittica degli effetti del totalitarismo sulla società. Il romanzo risente l’influenza di F. Kafka in R. Warner e di C.G. Jung in ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] La critica, rivista di B. Croce, bimestrale di grandissima influenza sulla cultura italiana; a Firenze: Il Leonardo (dal 1903 de la cultura (1937-38). Alla ripresa della vita letteraria spagnola, dopo la guerra civile, grande importanza ebbero i p. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] :
[9]
Le [8] e [9] permettono di studiare l’influenza dei vari parametri di e.; esse inoltre, esprimendo le frazioni molari in inizio del 18° sec., durante la guerra per la successione spagnola; fu poi uno dei cardini del Congresso di Vienna (1814 ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] nel 1700, la Sardegna venne coinvolta nella guerra di successione spagnola tra Filippo di Borbone e Carlo d’Asburgo; nel 1708 , 5°-6° sec. e 11°-12°), è caratterizzato dall’influenza pisana (cattedrale, sec. 13°, fortificazioni e Castello). Nel 1305 ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] alla produzione di oggetti sacri che si affiancava a quella di matrice prettamente barocca spagnola. La scuola di Quito dei sec. 17° e 18° combinò queste due influenze. Con l’indipendenza prevalse il formalismo con soggetti quali gli eroi della ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] ultimi anni Sessanta del Cinquecento e i primi del secolo successivo. Alle navigazioni spagnole, che si fecero sempre più rare dopo che la Spagna, alla fine del influenza: la compattezza della configurazione costiera, che riduce al minimo le influenze ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] come commissario politico del Comintern presso il PCE (Partito comunista spagnolo) e vi rimase fino alla sconfitta militare della Repubblica. togliattiana si basava sull'ipotesi che le "sfere di influenza" in cui il mondo si era diviso alla fine ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...