LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] agrario siciliano che per reale convinzione politica.
Sempre intorno al 1920, il L. contrasse una grave forma dell'influenzaspagnola che gli lese un polmone e lo costrinse a un lungo periodo di convalescenza, trascorsa a Valguarnera, nei suoi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] filosofia, II, Bari 1945, pp. 41-52. Influenzati più o meno nettamente dall'impostazione crociana della questione della della cultura occidentale di Dante con la letteratura non dotta arabo-spagnola, in Studi danteschi, XXIX (1950), pp. 85 ss.; P ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Riserve politiche gli attribuì Mamiani, a carico dell’ambientazione spagnola che riteneva filoaustriaca, e del «sugo» utile per « Osservazioni sulla morale cattolica, con molte varianti per influenza di Rosmini, e una grande giunta sulla morale ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] giunto alla III ed. 20 anni dopo, con trad. inglese, spagnola e russa) e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni acerbo fin dai primissimi lavori, condotti sotto l’evidente influenza di Momigliano e di Casella. Tali iniziali scelte lo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] romanzo secentesco il B. dava pure il suo contributo con la Istoria spagnola, a quanto pare un lavoro giovanile sul quale ritornò tra il in sede propriamente letteraria. Vero è che l'influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di personali ripicche, ebbe invece la dissertazione Della influenza degli Arabi sulla poesia moderna in Europa (Roma l'Andrés avanzava anche per affermare la priorità della letteratura spagnola sulle altre letterature romanze e che quindi era accolta ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. obbiettivo principale era quello di incoraggiare la resistenza degli Spagnoli contro le truppe francesi. Nello stesso 1805 sembra che ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] contro il nozionismo astratto, "la lue dello storicismo", furono due avvenimenti decisivi: il passaggio alla cattedra di letterature francese e spagnola moderne, che terrà dal 1905 al 1915, a Roma, e l'incontro con l'Estetica di B. Croce, uscita nel ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano tuttavia, rileva il Fehr, l'influenza determinata dalla collaborazione con Gluck ("L'influenza della riforma di Gluck, fu tanto ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a Firenze in un ambiente intriso di spirito umanistico per l'influenza del nonno materno. Sedicenne, intraprese lo studio del diritto a humanae vitae di Giovanni di Capua e del rifacimento spagnolo di quest'ultimo, l'Exemplario contra los engaños ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...