Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] economica, che comincia a farsi intensa a metà del decennio, Craxi consegue alcuni successi nella lotta contro l’inflazione e nel contenimento del costo del lavoro attraverso la riduzione della scala mobile (definitivamente abolita nel 1992). Nel ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la politica economica è venuta a caratterizzarsi ulteriormente in senso ''interventista''.
I principali andamenti economici. - Nel 1980 il tasso d'inflazione era arrivato al 13,5%, i tassi d'interesse nominali a breve all'11,4%. Dall'ottobre 1979 la ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] permarrà la diffidenza tra paesi creditori e debitori, non si otterranno risultati durevoli.
Dopo dieci anni di inflazione stabile, bassi interessi e un tasso di crescita medio del 2% all’anno, il sistema dell’euro è entrato in crisi. La grande ...
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SOLERI, Marcello (App. I, p. 1008)
Uomo politico, morto a Torino il 23 luglio 1945. Tornato alla vita pubblica come ministro del Tesoro nel primo e nel secondo ministero Bonomi (18 giugno 1944-19 giugno [...] e di nuovo in quello Parri (19 giugno 1945), si dedicò interamente al compito immane di mettere ordine nel bilancio dello stato, in una situazione dominata dal crescente pericolo dell'inflazione.
Bibl.: R. Collino-Pansa, Marcello Soleri, Milano 1948. ...
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Statista tedesco (Suhl, Turingia, 1876 - Aumühle, Amburgo, 1933). Durante la prima guerra mondiale fu a capo d'importanti servizî dell'alimentazione. Nel 1918, alla morte di A. Ballin, divenne presidente [...] Hamburg-Amerika Linie. Cattolico e ben visto dal Centro, fu cancelliere del Reich (nov. 1922-ag. 1923); come tale organizzò la resistenza passiva contro l'occupazione alleata nel bacino della Ruhr, ma aggravò con questo enormemente l'inflazione. ...
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MACMILLAN, Harold (App. II, 11, p. 239)
Con il ritorno al potere dei conservatori, è stato successivamente ministro per le Abitazioni e delle Amministrazioni locali dal 1951 al 1954, della Difesa dal [...] aprile 1955, ministro degli Esteri; cancelliere dello Scacchiere dal dicembre 1955, si distinse nel far fronte con successo a una grave minaccia d'inflazione. Dopo la crisi di Suez (gennaio 1957), è succeduto a A. Eden nella carica di primo ministro. ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] anni circa 250.000 immigranti. Le possibilità di successo di tale piano sono però fortemente compromesse dall'alto tasso d'inflazione e dalle dimensioni del deficit dei conti con l'estero.
Storia. - Come conseguenza della guerra del 1957 si ebbe un ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con uno più efficiente: la svolta economica, favorendo gli investimenti privati, sviluppò un rapido processo di inflazione (del tutto ignoto nel precedente sistema economico), che consentì arricchimenti enormi più o meno leciti mentre dimezzava ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] alla schiena e dal trattato di pace di Versailles, sentito come inaccettabile, sia il risentimento sociale alimentato dall'inflazione, dalla stagnazione economica e dai processi di mutamento sociale. Ciò facendo, essa si poneva fin dall'inizio in ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] partner commerciale della N. Z., nella CEE (incremento della disoccupazione, tendenziale aumento dei prezzi al consumo e persistente inflazione). Anche per questo in campo internazionale la N. Z. incrementò le relazioni con i paesi della regione del ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...