Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] economica, che comincia a farsi intensa a metà del decennio, Craxi consegue alcuni successi nella lotta contro l’inflazione e nel contenimento del costo del lavoro attraverso la riduzione della scala mobile (definitivamente abolita nel 1992). Nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] civile, vi era indubbiamente la crisi economica in cui il B. era precipitato dall’inizio degli anni 1980 (recessione, inflazione galoppante, esplosione del debito estero), con gravi conseguenze sul tenore di vita di ampi strati della popolazione e un ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] politiche del 1983 e con il governo di R. Hawke avviò una politica di rilancio dell’economia e di contenimento dell’inflazione che consentì un calo della conflittualità sociale; in politica estera diede impulso alle relazioni con i paesi del Sud-Est ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] 1% del 1973 al 4,9% del 1975.
D'altro canto, i prezzi sono cresciuti a un tasso sostenuto, e l'inflazione è così divenuta di nuovo il problema centrale della politica economica britannica, data anche la sua influenza sull'andamento della bilancia dei ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la politica economica è venuta a caratterizzarsi ulteriormente in senso ''interventista''.
I principali andamenti economici. - Nel 1980 il tasso d'inflazione era arrivato al 13,5%, i tassi d'interesse nominali a breve all'11,4%. Dall'ottobre 1979 la ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] della politica interna britannica dalla conclusione della seconda guerra mondiale in poi, s'identifica nella lotta contro l'inflazione comune ai governi laburisti e conservatori. Il governo laburista, giunto al potere nel 1945, pensò in un primo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con uno più efficiente: la svolta economica, favorendo gli investimenti privati, sviluppò un rapido processo di inflazione (del tutto ignoto nel precedente sistema economico), che consentì arricchimenti enormi più o meno leciti mentre dimezzava ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tra i più bassi d’Europa, come il tasso di investimento e il livello delle esportazioni, mentre il tasso d’inflazione saliva notevolmente. Il decennio successivo si aprì con l’ingresso, dopo lunghe trattative, della G. nella CEE. Mentre proseguiva il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del petrolio, che hanno fatto salire notevolmente la rendita petrolifera; tuttavia rimangono irrisolti alcuni problemi fondamentali, come l’inflazione, ancora molto alta, e il prosperare di un’economia sommersa, che priva lo Stato di un gettito ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] degli scambi con l'estero. Durante il 1974 e il 1975 le misure di politica economica sono riuscite, però, a moderare il tasso d'inflazione. La crescita dei prezzi al consumo è stata ridotta da più del 30% annuo a circa il 9% nei primi mesi del 1976 ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...