Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] rapido e irrefrenabile degli stessi e iper-i. un aumento particolarmente sostenuto (superiore al 50% al mese).
Cause dell’inflazione
La scuola monetarista. - Gli economisti della scuola monetarista sostengono che l’i. è generata da un aumento della ...
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Nel linguaggio economico, moderata nuova inflazione successiva alla deflazione (➔) innescata dalla iniezione di una maggior quantità di moneta, e che si accompagna solitamente a una ripresa economica. ...
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La classificazione e l'esatta sistemazione teorica del d. p. costituiscono argomento di un'interessante evoluzione nelle opinioni dottrinali, mentre il dibattito politico sembra seguire a rilento i nuovi [...] il proprio bilancio con tre diversi strumenti aventi la caratteristica d'intaccare il patrimonio nazionale: d. p., imposta straordinaria e inflazione. Ora, si dice, l'imposta straordinaria sul patrimonio e il d. p. hanno un carattere comune: quello d ...
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Fenomeno in base al quale l’inflazione produce un inasprimento del carico tributario, anche se il reddito reale resta invariato. Infatti, in un sistema di imposizione progressiva, un aumento del reddito [...] monetario fa passare il contribuente a scaglioni di reddito gravati da un’aliquota più alta, anche se l’aumento del reddito monetario si limita a compensare l’erosione del potere d’acquisto della moneta, ...
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stagflazione Fase del ciclo economico caratterizzata da stagnazione e inflazione; detta anche inflazione recessiva. Il rallentamento del ritmo di espansione dell’attività produttiva, accompagnato da inflazione, [...] elevata e crescente.
Anche la curva di Phillips, che mostra la relazione negativa esistente tra tasso d’inflazione e tasso di disoccupazione, è messa in crisi dalla stagflazione. Tuttavia, tale fenomeno viene spiegato facendo ricorso alla vischiosità ...
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Economista (New York 1914 - Filadelfia 1983), prof. all'univ. di Pennsylvania (dal 1950). Elaborò una teoria dell'inflazione alternativa al monetarismo. Insieme a H. Wallich, si fece promotore di una politica [...] dei redditi fondata su una tassazione addizionale delle imprese che concedono incrementi salariali superiori alla norma (A tax-based incomes policy, in Journal of economic issues, 1971). Tra le suo opere: ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] e "il" tasso d'interesse, anche tutta una serie di tassi di rendimento, la ricchezza e il tasso d'inflazione. La funzione di domanda di moneta, così riformulata da Friedman, viene ritenuta stabile, sicché le variazioni dell'offerta si traducono ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] l'economia americana dapprima un blocco e poi un sistema di controlli dei prezzi e dei salari.
Intanto il tasso d'inflazione cresceva, a partire all'incirca dal 1966, anche nell'Europa occidentale e in Giappone, come mostra la tab. VI.
Il problema ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] implicito numero o indice del prezzo implicito) il numero indice dei prezzi che esprime il rapporto tra il valore di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] che cambiarla con una nuova m. (cambio della m.); ma può succedere invece che ci si arresti in tempo sulla via dell’inflazione e che si possa, a poco a poco, arrivare, grazie anche allo sviluppo dell’attività economica che riassorbe l’eccedenza di m ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...