Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] economica, che comincia a farsi intensa a metà del decennio, Craxi consegue alcuni successi nella lotta contro l’inflazione e nel contenimento del costo del lavoro attraverso la riduzione della scala mobile (definitivamente abolita nel 1992). Nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] con uno più efficiente: la svolta economica, favorendo gli investimenti privati, sviluppò un rapido processo di inflazione (del tutto ignoto nel precedente sistema economico), che consentì arricchimenti enormi più o meno leciti mentre dimezzava ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tra i più bassi d’Europa, come il tasso di investimento e il livello delle esportazioni, mentre il tasso d’inflazione saliva notevolmente. Il decennio successivo si aprì con l’ingresso, dopo lunghe trattative, della G. nella CEE. Mentre proseguiva il ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] - è tuttora in mano allo Stato; nel complesso l'economia è debole e duramente provata da anni di recessione, inflazione e disoccupazione. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta si è manifestato un netto miglioramento, e sono state avviate ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] su quello statunitense. Inoltre, nonostante il cauto allentamento dei tassi di interesse deciso dalla Bundesbank come risposta alla diminuzione del tasso di inflazione (che è sceso dal 4,1% del 1993 al 3% del 1994 e all'1,8% del 1995), l'attività di ...
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Stato dell’Europa centrale, posto sul Reno a S del Lago di Costanza, fra lo Stato federato austriaco del Vorarlberg a N e a E, e i cantoni svizzeri di San Gallo a O e dei Grigioni a S.
Il Paese, molto [...] florida, come dimostrano il PIL pro capite elevatissimo, il ridottissimo tasso di disoccupazione (1,5% nel 2007) e l’inflazione di fatto azzerata (1,2% nel 2005). Già paese essenzialmente agricolo, si sono notevolmente sviluppati l’industria e i ...
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Ucraina
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa orientale. La popolazione che era di 48.457.102 ab. al censimento del 2001 è in calo a causa del [...] 'anno 2003 (+9,6%) e nel 2004 (+12,1%), diminuita nel biennio successivo (+2,5% annuo) a causa dell'aumento dell'inflazione (13,5% nel 2005 contro il 5,2% nel 2003) verificatosi nonostante il blocco temporaneo dei prezzi di molti beni. Tale crescita ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nelle elezioni del 1982, 1985 e 1988; sostenuto esternamente dai comunisti, un nuovo governo Palme riuscì a contenere l’inflazione e a favorire una certa ripresa economica, senza trascurare la politica di sviluppo dei pubblici servizi e di lotta alla ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] pagamenti è sceso (da 2,2 a 1,5 miliardi di dollari) e qualche miglioramento si è avuto anche nel tasso di inflazione (sceso al 15% nel 1998 contro il 15,3% dell'anno precedente). Tali risultati, tuttavia, non hanno migliorato le condizioni di vita ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] strutturali, il Paese ha mostrato una buona capacità di recupero: nel 2003 la crescita del PIL è stata del 4,3%, l'inflazione del 2,3% e il deficit di bilancio limitato allo 0,5% del PIL. Tale andamento economico positivo, tuttavia, ha mostrato ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...