BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] , P.B. dietro le quinte, in Bancaria, 2010, n. 9, pp. 76-86. A proposito dei regimi di cambio: P. Baffi, L’inflazione in Europa occidentale e le monete di riserva, in Moneta e credito, marzo 1968, ora in Id., Nuovi studi sulla moneta, Milano 1973, pp ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] crescente spesa statale. Per dare maggior suggestione al proprio appello, l'E. lanciava il concetto di "momento critico dell'inflazione", oltre il quale l'ulteriore emissione di moneta si risolveva in perdita netta di potere d'acquisto da parte dell ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] le tensioni sulla distribuzione del reddito con ampie dosi di spesa pubblica non coperta dalle entrate. Nel 1976 il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il deficit statale era salito a livelli attorno al 10% e il debito pubblico cominciava la sua ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] . 106).
Secondo il D., infatti, l'aumento delle spese governative e la crescita dei disavanzi pubblici - unite all'inflazione - non rappresentavano solo la conseguenza dell'impegno bellico, ma potevano essere viste anche come indici di un più intenso ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] democratico della no taxation without representation (non può esservi imposizione fiscale palese o occulta, com’è appunto l’inflazione, senza che i cittadini siano rappresentati nei consessi che la decidono). Essi respingono la tesi che il rifiuto ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] " europeo, cui si giunse al principio del 1973, inoltre, avrebbe contribuito in misura considerevole ad accelerare l'inflazione. Nel valutare la politica economica del governo Andreotti-Malagodi, d'altra parte, bisogna tener conto del quadro politico ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un aumento del salario medio superiore all’indice dei prezzi. Non era sensato affidare la ridistribuzione del reddito all’inflazione invece che alla politica fiscale.
Anche dall’esecutivo piovvero critiche sull’accordo e i suoi artefici. Proprio l ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] erano riuscite ad isolarmi sul terreno politico, ponendomi nell'alternativa di scegliere fra l'inflazione e l'abbandono del governo. Io ero convinto che l'inflazione non fosse, non dirò inevitabile, ma necessaria. Ma io sapevo altresì che i miei ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] il F., pur non occupandosi mai di economia dal lato teorico, ebbe sempre la consapevolezza pratica del principio che l'inflazione favorisce il debitore rispetto al creditore, fatto dal quale derivò l'abitudine di saldare sempre i propri debiti in un ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] garantisse la sopravvivenza e, in questo modo, il capitale sociale della Sabauda venne fortunosamente preservato dall'inflazione.
Data la situazione determinatasi a Trieste nel dopoguerra la sede legale della Sabauda venne prudentemente spostata a ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...