PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] le tensioni sulla distribuzione del reddito con ampie dosi di spesa pubblica non coperta dalle entrate. Nel 1976 il tasso d’inflazione sfiorava il 21%, il deficit statale era salito a livelli attorno al 10% e il debito pubblico cominciava la sua ...
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Swan, diagramma di
Grafico che descrive il trade off (➔), per un’economia aperta agli scambi con l’estero in regime di tasso di cambio fisso, tra l’obiettivo interno, di piena occupazione, e quello esterno, [...] così i problemi economici di un’economia aperta con cambi fissi in 4 zone, costituite dalle possibili combinazioni di disoccupazione o inflazione da un lato, e di deficit o surplus del conto corrente dall’altro. Si consideri per es. il caso di un ...
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ACRONIMI
Gli acrònimi (o sigle) sono nomi formati unendo con modalità diverse le lettere o le sillabe iniziali di più parole
FIAT (= Fabbrica Italiana Automobili Torino)
BCE (= Banca Centrale Europea)
Cobas [...] da quei vocaboli (detti anche parole macedonia) che nascono dalla fusione di due o più vocaboli
cartolibreria (= cartoleria + libreria)
stagflazione (= stagnazione + inflazione)
eliporto (= elicottero + aeroporto)
cantautore (= cantante + autore). ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] all'area dell'euro. In partic., il Trattato ha previsto il rispetto di quattro parametri relativi a: l'andamento dell'inflazione, l'andamento dei tassi di interesse a lungo termine, il rispetto di specifici rapporti tra il PIL e il debito pubblico ...
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Presidente degli USA (Omaha, Nebraska, 1913 - Rancho Mirage, California, 2006). Deputato repubblicano dal 1948, di tendenza conservatrice, il 12 ottobre 1973 fu nominato da R. Nixon vicepresidente degli [...] molte critiche. In contrasto con il Congresso, in maggioranza democratico, F. si vide respingere misure riguardanti la lotta all'inflazione, la crisi petrolifera e aiuti ai governi della Cambogia e del Vietnam del Sud in difficoltà di fronte alle ...
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supply side economics Scuola di pensiero economico («economia dell’offerta») sorta all’inizio degli anni 1980 negli USA, che, in contrapposizione all’analisi keynesiana, prevalentemente interessata alla [...] il contenimento del livello di tassazione costituisca uno stimolo per una rapida crescita economica e provochi la riduzione dell’inflazione, grazie all’aumento del tasso di crescita della produzione. Anche se i risultati delle politiche adottate non ...
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serpente monetario (o s. valutario) europeo Accordo monetario concluso nel 1972, che istituiva i margini di oscillazione delle monete europee fra di loro entro una fascia del 2,25% complessivo (1,125% [...] monetaria europea, incontrò numerose difficoltà dovute alla crisi del sistema monetario internazionale e soprattutto al divario nei tassi d’inflazione fra i paesi CEE, e funzionò solo pochi mesi con la totalità delle monete comunitarie. Dal 1979 i ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] emerso drammaticamente con le crisi petrolifere del 1973 e 1981. La forte crescita dei prezzi del petrolio e la conseguente inflazione hanno prodotto una grave caduta del tasso di crescita dell'economia e del commercio mondiale. Si trattò delle prime ...
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MORGENTHAU, Henry, Junior
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt [...] 1934 fino al luglio 1945, mediante l'imposizione di nuove tasse e il lancio di varî prestiti, riuscì ad evitare l'inflazione, fronteggiando l'enorme deficit in cui il governo era incorso per i suoi grandiosi investimenti nel risanamento industriale e ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] suo rovescio. A paesi virtuosi, dove la crescita è robusta, il sistema produttivo sano, i conti pubblici in ordine e l’inflazione sotto controllo, se ne affiancano altri che tanto virtuosi non sono. Sono quelli che spremendo fino all’ultima goccia i ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...