nominale
L’aggettivo ha due significati principali: di misura in termini monetari, in contrapposizione a quella in termini reali, con riferimento a grandezze come reddito, produzione, prezzo; di misura [...] PIL (➔ ), espresso come indice rispetto al valore 100 dell’anno base. Si tratta di una delle due misure più usate per valutare l’inflazione di uno Stato. L’altra è l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC), che si riferisce a un tipico paniere di beni e ...
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TUS (Tasso Ufficiale di Sconto)
TUS (Tasso Ufficiale di Sconto) Tasso di interesse applicato dalla banca centrale per la concessione di prestiti agli operatori del sistema bancario che agiscono nel [...] d’Italia si rilevò il 21 marzo 1981, quando il TUS raggiunse quota 19%, registrando un piccolissimo scarto dal tasso di inflazione periodale (18,7%); le differenze in assoluto più alte tra i due tassi si verificarono, rispettivamente, il 27 dicembre ...
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contrazione
Riduzione di una qualche forma di attività economica, per es. c. delle vendite, dei consumi, del volume d’affari. Senza ulteriori specificazioni, una c. dell’economia si può riferire a una [...] il reddito disponibile delle famiglie, i profitti delle imprese, la spesa per gli investimenti e per i consumi, il tasso di inflazione e così via. Pur non esistendo una definizione rigida di recessione, essa è spesso identificata come una c. del PIL ...
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debito pubblico, ripudio del
Dichiarazione di uno Stato che non riesce a far fronte a una situazione di default (➔), in cui la spirale deficit-debito pubblico (➔) non è più sostenibile. Lo Stato, quindi, [...] il suo debito. Il Tesoro sarà costretto a finanziare il fabbisogno finanziario emettendo moneta, con aumento dell’inflazione (➔ ). Si verificano anche soluzioni di ripudio parziale, quando viene decisa, unilateralmente, una riduzione percentuale del ...
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Fisher, Irving
Economista statunitense (Saugerties, New York, 1867 - New Haven, Connecticut, 1947). Compì i suoi studi all’Università di Yale, dove ottenne (1891) il primo dottorato in economia assegnato [...] della moneta, e l’equazione che definisce il tasso di interesse reale come differenza tra tasso nominale e tasso di inflazione. La summa del suo pensiero monetario è contenuta in The theory of interest (1930). La fama di F. come economista ...
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La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] la distribuzione della ricchezza nazionale e per influire sulla situazione economica stabilizzandola, evitando pericoli d’inflazione, o promuovendo lo sviluppo del reddito nazionale. Si può distinguere inoltre la finanza fordinaria (attività ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] d’i. e viceversa. Tale ragionamento, tuttavia, è valido in periodi di stabilità dei prezzi, in quanto in presenza di inflazione può accadere che un aumento della quantità di moneta determini un aumento dei tassi d’i. nominali offerti sul mercato ...
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KAHN, Alfred Edward
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 17 ottobre 1917. Dal 1989 professore emerito di Politica economica alla Cornell University di Ithaca (New [...] prezzi (1978-80), ricoprendo nello stesso periodo l'incarico di consulente del presidente R. Reagan in tema di inflazione. È stato successivamente consulente dello stato di New York per la regolamentazione delle comunicazioni e membro del Consiglio ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] quando non negativi). In quel periodo, l’economia mondiale è cresciuta a ritmi molto rapidi, e il tasso d’inflazione nei Paesi sviluppati si è mantenuto basso. Tale quadro macroeconomico si è però accompagnato all’accumularsi di pesanti squilibri nel ...
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La transizione nell’economia russa
Domenico Mario Nuti
L’evoluzione della Russia nel primo decennio del 21° sec. vede la continuazione del processo di transizione postsocialista, iniziato nel 1992 dopo [...] di code e mercati neri – uno dei fattori che avevano impedito le riforme e quindi contribuito al collasso del sistema – in rapida inflazione aperta (del 245% al mese in gennaio, del 2250% all’anno nel 1992). Al tempo stesso si rendeva convertibile il ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...