GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] nella Dacia Superiore, ora al museo di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] dinastia) in cui la originaria cappella esterna si sviluppa in un corridoio a 11 nicchie, ognuna delle quali porta infisso sul fondo un pannello ligneo con una rappresentazione in rilievo del defunto: fra i primi esempî di quella ampia composizione ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] ch'essa era, alta 70 cubiti (corrispondenti ai 105 piedi romani di altre fonti), cioè 32 m e che l'artista, dopo aver infisso solidamente con grossi perni di ferro i piedi di bronzo della statua in una base di marmo, elevò il resto del corpo a strati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] oltre 4,5 m, di forma prismoidale ma affusolato all'estremità inferiore e con un'appendice nella parte superiore, che è infisso verticalmente fra il pavimento e il solaio all'incrocio di due gallerie. Lavorato a bassorilievo su tutti i lati, esso ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] più alto e più largo vi sono resti di un cumulo di pietre; sul lato nord vi è un ortostato, o cippo, intenzionalmente infisso a terra e sostenuto da alcune pietre più piccole. Sul lato sud, in una fessura della roccia, si è individuato un gruppo di ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] -attributo di Ningishzida in età neo-sumerica, e in periodo tardo di Marduk; inoltre davanti al drago compare un emblema cuspidato, infisso in un lungo bastone, che è lo stilo, il qān tuppi o canna della tavoletta, che i testi inducono a considerare ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] , da solo o unito al disco raggiato di Shamash, oppure è accompagnata da un uomo-toro che regge l'emblema astrale infisso su un palo. Soltanto in un caso sembrano venir meno le riserve causate dalla genericità di applicazione del crescente lunare: un ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] , dei supplizî inflitti ad alcuni dei supposti capi della incursione che vengono esposti alle belve legati a un palo infisso in una specie di carretto (Tripoli, museo).
Attraverso il territorio dei G. si effettuarono, di poi, due grandi esplorazioni ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] morfologia, la formazione di nuove desinenze nella flessione nominale, e nella flessione verbale la formazione dell’imperfetto con l’infisso -ba-, la fusione in un solo nuovo perfetto dei due antichi tipi dell’aoristo e del perfetto; la formazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] per questo tipo di tombe era previsto un segnacolo costituito spesso da un'anfora o da un altro tipo di vaso infisso nel terreno. Tombe di questo genere sono ampiamente attestate in tutte le epoche in tutto il mondo romano; le possibilità di ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il dolore i. del morto marito (Firenzuola)....
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...