infisso s. m. [part. pass. di infiggere]. - 1. (edil.) [opera di finitura di un edificio destinata alla chiusura di vani] ≈ (non com.) affisso, serramento, [di finestra] impannata. ⇓ finestra, porta. 2. [...] (ling.) [elemento morfologico inserito nell'interno della radice] ≈ ‖ prefisso, suffisso. ⇑ affisso ...
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affisso (ant. e poet. affiso /a'f:izo/) [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre "affiggere"]. - ■ agg. [che è stato fissato e posto in vista in un luogo aperto al pubblico] ≈ appeso, attaccato, esposto, [...] . ■ s. m. 1. (non com.) [annuncio, di dimensioni e contenuto vari, esposto al pubblico] ≈ [→ AFFICHE]. 2. (edil., non com.) [elemento di chiusura di vani, porte e finestre] ≈ infisso. 3. (ling.) [morfema adoperato nella formazione delle parole ...
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cardine /'kardine/ s. m. [lat. cardo -dĭnis]. - 1. (mecc.) [parte dell'infisso che consente la rotazione del battente] ≈ arpione, ganghero, perno. ‖ bandella, cerniera. ⇑ asse, fulcro. 2. (fig.) [punto [...] essenziale: i c. di una dottrina; demolire i c. di un'accusa] ≈ base, chiave di volta, fondamento, fulcro, sostegno. 3. [in funzione appositiva, invar., che è al centro di qualcosa: problema, questione ...
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luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] e sole Son le mie l. (F. Petrarca)] ≈ (poet.) lumi, occhi, (poet.) rai. 7. a. (arred.) [ciascuna delle suddivisioni di un infisso o di un mobile: armadio a una l.] ≈ anta, scomparto, sportello. b. (archit.) [lo spazio libero di una porta, vetrina e ...
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scure s. f. [lat. secūris]. - (tecn.) [attrezzo da taglio costituito da un ferro, a taglio curvilineo o rettilineo, infisso in un lungo e robusto manico di legno] ≈ mannaia. ‖ accetta, ascia, bipenne. ...
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porta /'pɔrta/ s. f. [lat. porta, affine a portus -us "porto²"] (pl. -e; pop. ant. le porti). - 1. (archit.) a. [vano aperto in un muro o altra struttura per poter passare] ≈ accesso, adito, apertura, [...] limite, passaggio, soglia, varco, [per entrare] entrata, [per entrare] ingresso, [per uscire] uscita. b. [infisso o insieme degli infissi messi in opera in un vano per poterlo aprire e chiudere: la p. dell'appartamento] ≈ soglia, uscio. c. [ingresso ...
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chiassile s. m. [adattam. del fr. châssis], region. - (tecn.) [struttura in legno o metallo fissata nel vano della finestra per sorreggere i serramenti] ≈ telaio. ‖ infisso. ...
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vergine /'verdʒine/ [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. - ■ s. f. 1. [donna che è in stato di verginità] ≈ (lett.) pulcella, (lett.) pulzella, (ant.) virgo. b. (con iniziale maiusc.) [per antonomasia, [...] : cera, miele v.] ≈ genuino, grezzo, naturale, puro. ↔ lavorato, raffinato. ↑ artefatto. ● Espressioni: portare a vergine [ripulire da vernici e incrostazioni fino a far affiorare la materia sottostante: portare a v. un infisso] ≈ sverniciare. ...
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serramento /ser:a'mento/ s. m. [der. di serrare] (pl. -i; con sign. collettivo, le serramenta). - [struttura mobile che serve a chiudere le aperture lasciate nei muri degli edifici: s. in legno] ≈ infisso. ...
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prefisso s. m. [part. pass. di prefiggere]. - (ling.) [morfema che viene anteposto alla radice di una parola per formare una nuova parola] ≈ ‖ infisso, suffisso. ⇑ affisso. ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per es. -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui)....
Apparecchio portatile, controllato da un sistema elettronico, connesso tramite catetere a un ago a farfalla infisso nel tessuto sottocutaneo della parete addominale. Viene utilizzato per l’infusione sottocutanea continua di insulina. Il suo...