Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] e pesanti non sono però portati altro che in occasione di cerimonie o in assetto guerresco: nella vita quotidiana si tiene infisso nel foro nasale un semplice bastone di legno per impedire che l'apertura si restringa. Il bastone nasale è ornamento ...
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RIFUGIO alpino
Plinio MARCONI
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Questo particolare tipo di edificio ha origini e sviluppo che si accompagnano al nascere e allo svolgersi dell'alpinismo (v.) e alla fondazione delle grandi società [...] nel tetto. Accorgimenti speciali, che sarebbe troppo lungo enumerare, riguardano i sistemi di chiusura e di arresto degl'infissi, ed altri innumerevoli riguardano le strutture degli organi secondarî della costruzione; quali i camini, i focolari, le ...
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Embriofite del sottotipo delle Briofite. Sono sempre di piccole dimensioni e quasi tutte viventi in ambiente umido, raramente acquatiche. Poco numerose sono le specie che vivono in luoghi asciutti, sulle [...] anteridî, d'origine endogena, sono quattro, immersi nel tallo. Dagli archegonî, dopo la fecondazione, si origina lo sporogonio che resta infisso con un piede corto e rigonfio e porta una capsula allungata a forma di baccello, deiscente in due valve ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] s. di Amenemḥet II, XII dinastia, raggiunge i 40 cm e piccoli s. in miniatura non superano i 3 cm). Il codolo veniva infisso nel manico e fissato a esso con un mastice resinoso o con ribattini; quando il codolo stesso è fissato al disco con ribattini ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] Misurazione della pressione venosa splenoportale effettuata mediante collegamento a un manometro ad acqua di un ago-cannula infisso nella milza o di un catetere introdotto nei rami portali intraepatici o nelle vene sovraepatiche. Splenoportografia ...
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SUAHELI
Walter HIRSCHBERG
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. Sono detti generalmente Suaheli i Negri che occupano il tratto della costa orientale dell'Africa, fra la penisola somala e il fiume Rovuma. Il loro nome proviene dall'arabo [...] relativa, causativa, reciproca, inversiva, ecc.
La costruzione è diretta; però nel verbo il complemento oggetto è rappresentato da un infisso pronominale messo tra il prefisso pronominale del soggetto e il verbo: così, per es.: wa-tumwa w-a-chukia m ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] -attributo di Ningishzida in età neo-sumerica, e in periodo tardo di Marduk; inoltre davanti al drago compare un emblema cuspidato, infisso in un lungo bastone, che è lo stilo, il qān tuppi o canna della tavoletta, che i testi inducono a considerare ...
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JAEDERIN, Edvard
Luigi Carnera
Geodeta, nato a Stoccolma il 5 marzo 1852 e morto ivi il 24 novembre 1923. Studiò a Stoccolma e Upsala, laureandosi in questa città nel 1875. Già nel 1870 iniziò la sua [...] i tratti della graduazione si trovi esattamente sul prolungamento dell'asse del filo stesso. Su questo stesso prolungamento è infisso un anello. Durante le misure questi fili devono essere pressoché orizzontali e sottoposti a una trazione di 5 kg ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] '). La declinazione è abbastanza semplice, possedendo solo cinque casi che sono distinti da posposizioni; il plurale si forma con un infisso fra la radice e la posposizione casuale, p. es., waman "falco", dat. waman -pak, dat. plur. waman-kuna-pak. L ...
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RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] un gran numero di tipici lingotti di rame; in particolare, in una delle stanze di questo settore del palazzo si trovava, infisso nel terreno, un grande stampo di pietra per la produzione di grandi lingotti di bronzo. I due edifici furono occupati per ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il dolore i. del morto marito (Firenzuola)....
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...