In linguistica, elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I m. possono essere isolati, come le [...] (per es., nel lat. didicĕram «avevo imparato», alla radice dic- si uniscono i morfemi di- prefisso, -era- infisso temporale, -m desinenza di prima pers. sing.).
Nella terminologia della linguistica statunitense morpheme è qualunque segmento di ...
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SERRAMENTO
Pier Luigi Maruffi
. Si chiamano serramenti quelle strutture mobili che servono a chiudere le aperture lasciate nei fabbricati per uso d'ingresso o per dar passaggio ad aria e luce. Secondo [...] del vano, scorrono lungo due guide di ferro fissate ai lati del vano stesso. Per porre in opera questo genere di infissi occorre lasciare in costruzione tra l'alto della finestra e la piattabanda un vano che sia sufficiente a contenere il rullo ...
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geodetico
geodètico (o geodèsico) [agg. (pl.m. -ci) Der. di geodesia] [GFS] Base g.: il segmento di retta, di lunghezza nota con grande accuratezza e materializzato con un regolo metallico, una catena, [...] g. (v. oltre). ◆ [GFS] Caposaldo g.: punto del terreno, convenientemente precisato (per es., il vertice di un tetraedro metallico infisso su un piedistallo stabile) di cui siano note con grande accuratezza le coordinate e al quale si fa riferimento ...
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Musica
Colpo di mazza, di piede, di mani, con cui il direttore di coro segnava il tempo ai cantori. Nel mensuralismo (➔), complesso determinato di tempi (notato con stanghette-limite attraverso il rigo [...] parte sia del telaio fisso (a in fig.) sia di quello mobile (b) di un infisso, in corrispondenza della quale i due battenti restano a contatto quando l’infisso è serrato. Le due b. sono sagomate ad angoli o secondo profili curvi: quella appartenente ...
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Storia
Canna corta e sottile, appuntita in cima con un taglio obliquo, usata dagli antichi per scrivere. Nel mondo greco-romano, accanto ai c. vegetali erano adoperati anche i c. di bronzo di cui sono [...] dalla penna di volatile, già conosciuta dal 7° secolo.
Zoologia
Parte basale dello scapo della penna degli uccelli. È un cilindro cavo, trasparente, infisso nella cute, e non porta le appendici laterali, barbe o rami, proprie della rachide. ...
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PARAPETTO (fr. parapet, appui; sp. antepecho; ted. Brüstung; ingl. parapet)
Bruno Maria Apollonj
Per parapetto s'intende qualsiasi riparo di muro o di altro materiale posto nel vano delle finestre o [...] muri perimetrali degli edifici, vano limitato in alto dalla piattabanda o dalla centina e in basso dal pavimento. Quando l'infisso sia adattato alla totalità di siffatta apertura questa prenderà il nome di porta-finestra; più spesso però il vano sarà ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] elemento o una parola posti all'inizio di una parola o di una proposizione; qablû, 'nel mezzo', designava un elemento infisso nella catena verbale; šaplû, 'sotto', invece un elemento o una parola posti al termine di una parola o di una proposizione ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] superiore, accuratamente segnato su carte topografiche e indicato da un qualche segno su un apposito blocchetto di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel quale si effettuano periodiche misurazioni, accurate al massimo, di ...
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piombino
piombino [Dim. di piombo] [GFS] Piccolo pezzo di piombo, o anche di altro metallo, facente parte di vari dispositivi; per antonomasia, quello, a forma di solido di rivoluzione appuntito (per [...] in stazione uno strumento topografico, per es. un tacheometro; è costituito da un prisma che devia ortogonalmente nell'oculare di un piccolo cannocchiale, fissato al basamento dello strumento, l'immagine di un picchetto infisso nel suolo (v. fig.). ...
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Sotto questo nome generico si comprendono organismi vivi o morti, sostanze ed oggetti di varia natura che l'uomo adopera per attirare animali e catturarli. Campo classico per lo sfruttamento delle esche [...] serve come mezzo diretto di cattura e allora viene attaccata all'amo, mascherandone in varia guisa la punta, su cui rimane infisso il pesce quando abbocca. Ottime esche viventi sono i lombrichi e varie larve d'insetti nella pesca alla lenza in acqua ...
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infisso
agg. e s. m. [part. pass. di infiggere]. – 1. a. agg. Conficcato, affondato: un chiodo i. nella parete; s’appoggiava all’asta i. nel terreno; fig., letter.: nelle radici del petto ... avea il dolore i. del morto marito (Firenzuola)....
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...