In botanica, parte basale, compatta, dei bulbi (chiamata anche disco), che corrisponde al caule ridotto e sulla quale sono inserite le squame. Nell’infiorescenza del carciofo è il ricettacolo dell’infiorescenza [...] stessa, cioè la parte carnosa sulla quale sono inserite le brattee e superiormente i fiori ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni appartenenti all’ordine Pandanali, con 44 specie dell’America tropicale. Sono erbe grandi o liane o alberi, con infiorescenza a spadice. Sono affini alle Aracee e alle [...] Palme. Generi principali: Carludovicia e Cyclanthus ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Apiali; sono erbe annue o perenni, con foglie munite di ampia guaina e con lamina di solito ripetutamente divisa. I fiori sono in ombrelle semplici o più spesso [...] riguardano: il tipo di carboidrati di riserva, i fiori con sepali ridotti, l’infiorescenza modificata a ombrella e a sua volta disposta in un’infiorescenza composta (ombrella, racemo, spiga o pannocchia), la struttura secernente nettare posta in cima ...
Leggi Tutto
sincarpia In botanica, saldatura laterale di due o più frutti derivati da un solo fiore (cerimolia) o da più fiori di un’infiorescenza (ananas). È anche, il carattere del gineceo di un fiore, quando i [...] suoi carpelli si saldano l’uno all’altro a formare un pistillo unico, per es., nelle Gigliacee. Sincarpo è detto sia il frutto pluricarpellare sia il frutto formato dalla saldatura di più frutti ...
Leggi Tutto
Nome dato dallo Schimper all'infiorescenza a monocasio o, secondo la terminologia dei fratelli Bravais, a cima unipara simpodiale elicoide, in cui gli assi laterali delle successive ramificazioni sono [...] collocati sempre dallo stesso lato, seguendosi secondo una linea elicoidale. Poco frequente (Alstroemeria, Hemerocallis, Phormium, Ornithogalum) ...
Leggi Tutto
sinantocarpo In botanica, sinonimo di infruttescenza, in particolare se questa ha l’apparenza di un frutto unico, ma deriva da più fiori di un’infiorescenza; per es., la mora del gelso o l’ananas. ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἔριον "lana" e ϕέρω "porto").- Genere della famiglia Ciperacee (Linneo, 1737): sono erbe con cauli generalmente trigoni, foglie graminee, infiorescenza formata di una spighetta terminale eretta [...] o di parecchie spighette in genere lungamente peduncolate pendenti; glume disposte in spirale; ovario cinto alla base da 6 setole che a maturità si allungano assai formando un'abbondante chioma per lo ...
Leggi Tutto
Carciofo di Paestum IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio fresco prodotto in numerosi comuni della provincia di Salerno, nella regione Campania. È ricavato dall’infiorescenza (capolino) di [...] piante del genere Cynara, varietà Carciofo Romanesco, detto comunemente Tondo di Paestum, dal nome dell’ecotipo locale da cui deriva. Il prodotto si distingue per la tenerezza e la delicatezza, derivanti ...
Leggi Tutto
KOELERIA (dedicato a Georg Ludwig Köler botanico tedesco)
Emilio Chiovenda
Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Graminacee. Sono erbe annue o perenni, generalmente, cespugliose, con infiorescenza [...] a pannocchia spiciforme; spighette piuttosto piccole con 2-15 fiori; glume disuguali acute; rachilla articolata; glumette carenate acute o bidentate o brevemente arestate tra i denti; la cariosside ha ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, chiamate anche Arecacee, comprendente piante arborescenti, con fusto non ramificato e un ciuffo terminale di foglie pennate o raggiate con lamina pieghettata, infiorescenza [...] a spadice, avvolta da giovane da una o più grandi brattee (spate). Il frutto è tipicamente costituito da una drupa (per es. dattero, cocco). La famiglia comprende 1.200 specie delle regioni calde ...
Leggi Tutto
infiorescenza
infiorescènza (o inflorescènza) s. f. [dal lat. scient. inflorescentia (Linneo), der. del lat. tardo inflorescĕre «fiorire»]. – In botanica, sistema o aggruppamento di rami che portano fiori; a seconda del tipo di ramificazione,...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...