TIGLIO (fr. tilleul; sp. tilo; ted. Linde; ingl. lime-tree, linden-tree)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare della specie del genere Tilia (Linneo, 1737), alberi della famiglia Tigliacee: secondo A. Engler [...] con gemme vellutate, foglie grandi (fino a 20 cm. di lunghezza) con la pagina inferiore mollemente pubescente; fiori in infiorescenza pauciflore (3-7). Vive nell'Europa media e meridionale e in Italia è raro, spontaneo nei boschi della regione ...
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STELLA ALPINA (latino scient. Leontopodium alpinum Cass.; Gnaphalium e Filago leontopodium L.; fr. pied-de-lion, belle-etoile; sp. pie de león; ingl. lion's foot, lion's paw; ted. Edelweiss, che è nome [...] .; con un rizoma breve, bruno, a rami terminati da una rosetta di foglie dalla quale partono uno o più fusti. L'infiorescenza è un corimbo contratto con un capolino centrale quasi sessile, gli altri brevemente peduncolati e circondato da 7-8 brattee ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] è l’ovario che si trasforma in f.; talora si modificano anche le parti vicine come brattee (ananas), asse dell’infiorescenza (fico) ecc.
La fruttificazione non è sempre in rapporto proporzionale con la fioritura: molti fiori si staccano prima dell ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Euforbiacee (Linneo, 1737). Le infiorescenze di queste piante hanno una costituzione complessa, perché i presunti fiori sono invece delle speciali [...] , terminato da tre stili spesso bifidi. Il frutto è una capsula tricocca, con semi caruncolati. L'involucro dell'infiorescenza è fatto da 4-5 pezzi saldati, ritenuti sepali dagli antichi autori, alternati con grosse glandole semilunari, che Linneo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in prevalenza tropicali, da alcuni considerata (con il nome Lobelioidee) sottofamiglia delle Campanulacee, da cui differisce per i fiori zigomorfi e le antere concresciute. [...] depurative. Sulle alte montagne dell’Africa tropicale, vivono specie che hanno fusto grosso, che termina in un’infiorescenza che può raggiungere qualche metro di altezza (Lobelia rhynchopetalum e altre). Alcune specie sono coltivate per la bellezza ...
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Walchiacee Famiglia di Conifere fossili, affine alle Pinacee, rappresentate da tronchi con rami verticillati, che portano fitte foglie aghiformi o falciformi, disposte come le barbe di una penna. Gli [...] nel Carbonifero superiore); dalla costituzione degli strobili, si deduce che lo strobilo delle Conifere è senz’altro un’infiorescenza e non un singolo fiore. L’antico genere Walchia è oggi scomposto in Lebachia e Ernestiodendron, riservandosi il ...
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KRAUS, Gregor
Enrico Carano
Botanico, nato l'8 maggio 1841 a Orb (Baviera settentrionale), morto il 14 novembre 1915 a Würzburg. Laureatosi nel 1866 in filosofia a Würzburg, si diede allo studio della [...] della luce e della temperatura, sull'eziolamento, sul tannino e il suo significato fisiologico, sul calore sviluppato dall'infiorescenza di Arum sulla clorofilla. È suo il metodo scolastico, per tanto tempo adoperato, di separazione dei pigmenti ...
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Esploratore, botanico, naturalista (Firenze 1843 - ivi 1920). Compì lunghi viaggi soprattutto nelle Indie Orientali, raccogliendo numeroso materiale scientifico. Dal Borneo, con G. Doria, attraversò per [...] . In uno dei suoi viaggi, scoprì, a Sumatra, l'Amorphophallus titanum, pianta delle Aracee, interessante per la grande infiorescenza. Fu uno dei più competenti illustratori delle Palme. Tra le sue opere si ricordano: Malesia (1877-90); Nelle foreste ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] (concimazione, spazio ecc.); questo fenomeno prende il nome di accestimento. Gli internodi del culmo sono internamente vuoti. L’infiorescenza, terminale, è una spiga composta, costituita da un asse o rachide a nodi ravvicinati, su ciascuno dei quali ...
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Seconda fioritura che varie piante perenni, dopo aver fiorito normalmente in primavera, mostrano in autunno, dopo il periodo di semiriposo determinato dal calore e dalla siccità, per es., nei paesi mediterranei. [...] in alcune varietà di rose, dette appunto rifiorenti o rimontanti; in queste la fioritura primaverile avviene all’apice dei rami e la r. all’apice di rametti sorti su quelli dell’anno in corso al di sotto del fiore o dell’infiorescenza primaverile. ...
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infiorescenza
infiorescènza (o inflorescènza) s. f. [dal lat. scient. inflorescentia (Linneo), der. del lat. tardo inflorescĕre «fiorire»]. – In botanica, sistema o aggruppamento di rami che portano fiori; a seconda del tipo di ramificazione,...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...