La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] in questo caso equivalente alla somma delle parti proporzionali sottratte.
In termini moderni, si direbbe che Oresme ha dimostrato la convergenza della seguente serie infinita: (a/n)+(a/n) (1−1/n)+(a/n)(1−1/n)2+…+(a/n)(1−1/n)m+…=a. L'esempio dell ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
infine
(meno com. 'in fine') avv. – Alla fine, da ultimo: i. confessò tutto; attendemmo a lungo, ma i. arrivarono. In conclusione, insomma (per lo più come inciso): bisogna i. che ci decidiamo; non capisco, i., che cosa voglia da me; in fine,...