Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] intuitiva: g(x) tende a ∞ «più lentamente» di f(x)]; se non esiste il limite di f(x)/g(x) per x→x0, i due i. non sono paragonabili. Infine, assunta f(x) come i. campione, si dirà che g(x) è un i. di ordine n rispetto a f(x), se g(x) e [f(x)]n sono i ...
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infinitoinfinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] : l'i. nel suo signif. normale nell'analisi matematica, cioè come limite. ◆ [ANM] I. simultanei: v. oltre: Ordine di infiniti. ◆ [RGR] I.-spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 f. ◆ [ANM] Aritmetica dell'i.: istituita da G. Cantor ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
infine
(meno com. 'in fine') avv. – Alla fine, da ultimo: i. confessò tutto; attendemmo a lungo, ma i. arrivarono. In conclusione, insomma (per lo più come inciso): bisogna i. che ci decidiamo; non capisco, i., che cosa voglia da me; in fine,...