carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] o una c. immagine in un conduttore. ◆ [EMG] C. volumica: la c. elettrica specifica di volume, pari al rapporto, in termini finiti oppure infinitesimi, tra la c. presente in un volume e la misura di questo; sua unità SI è il coulomb a metro cubo (C/m3 ...
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flusso
flusso di un vettore v attraverso un elemento di superficie dS, è il prodotto scalare dΦ = v · ndS dove n è il vettore unitario (versore) perpendicolare alla superficie e indicante la sua orientazione. [...] finita S, si chiama flusso totale l’integrale, esteso a tutta la superficie, dei flussi elementari che attraversano gli elementi infinitesimi dS che la compongono:
Se la superficie è chiusa, il flusso si dice entrante quando n è orientato verso l ...
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Kummer, trasformazione di
Kummer, trasformazione di semplice tecnica per accelerare la convergenza di serie. Se
sono due serie convergenti alle somme A e C rispettivamente e se il rapporto an/cn ammette [...] n → ∞, risulta
Se C è noto, il calcolo di A si riduce in questo modo a quello di una serie i cui termini sono infinitesimi di ordine superiore a quelli della serie originaria
Per esempio, se
(è la serie di → Mengoli), si ha γ = 1, C = 1 e il ...
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Matematico (Bologna 1552 - ivi 1626); lettore ad mathematicam nello Studio di Bologna dal 1583 al 1626, ha lasciato più di 30 opere che ai suoi tempi ebbero grande diffusione. Nel suo Trattato del modo [...] numeri, et regole, ecc. (1613) introdusse l'algoritmo delle frazioni continue, studiandone le leggi di formazione, le proprietà, il modo di convergere al limite delle ridotte, e ponendosi così tra gli iniziatori della dottrina degl'infinitesimi. ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] F, G sono funzioni delle sole u, v. Poiché la lunghezza di un arco finito si ricava per integrazione da quella dei suoi elementi infinitesimi, e così l'area di una figura, e poiché anche l'angolo di due linee, ossia di due direzioni (du, dv), (δu, δv ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] differenziale (v. differenziale, calcolo), questi incrementi si riguardano come suscettibili di tendere a zero (incrementi infinitesimi); nel calcolo delle differenze finite (o semplicemente calcolo delle differenze) gl'incrementi dati alle variabili ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di ordine α:
[47] μn(T)=0(n-α) quando n→∞
(esiste cioè C>0 tale che μn(T)≤Cn−α, per ogni n≥1). Gli infinitesimi di ordine α formano anche un ideale bilatero; inoltre:
[48] Tj di ordine αj ⇒ T1T2 di ordine α1+α2(j=1,2).
Poiché l'ordine di ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] dA, descritta dal raggio vettore OP fra il generico istante t e l'istante t + dt. Ora questa areola dA è, a meno d'infinitesimi di ordine superiore al secondo, uguale a quella del settore circolare di raggio ρ e di angolo al centro dϑ e, poiché per ...
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Matematico (Villa Nogaredo, Rovereto, 1735 - Milano 1803), scolopio; fratello di Felice. Amico di G. Fagnano, e da lui indirizzato alla matematica, successe a R. Boscovich nella cattedra di "calcolo sublime" [...] lasciato molte importanti "disquisizioni fisico-matematiche"; in particolare sull'infinito logaritmico, da lui chiamato infinitum paradoxum perché infinitum ordinis semper infinitesimi (di ordine infinitesimo rispetto all'infinito del primo ordine). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] il limite è indeterminato (0/0). I leibniziani venivano invece messi di fronte all'obiezione secondo la quale la regola di cancellazione degli infinitesimi (x+dx=x) è valida soltanto se si accetta che dx sia uguale a zero. Tanto i newtoniani quanto i ...
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infinitesimo
infinitèṡimo agg. e s. m. [der. di infinito, col suff. -esimo dei numerali ordinali]. – 1. Piccolissimo (in assoluto o relativamente ad altri enti della stessa natura), per lo più con valore iperb.: una parte i. del guadagno;...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...