Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] progressiva dei microvilli; sono note citotossine ‘vacuolizzanti’ che contribuiscono al danno cellulare. È stata documentata un’infiammazione cronica con linfociti e plasmacellule nella lamina della mucosa gastrica, iperproduzione di IgG e IgA. Antro ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] delle dimensioni di un uovo e occludendo durante la contrazione della vescica il meato uretrale interno.
Sono frequenti le infiammazioni della vescica, cioè le cistiti (v.). In queste l'epitelio vescicale si desquama largamente, la mucosa si tumefà e ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] a seconda della loro forma, dimensione ed estensione, provocano disturbi di entità e gravità assai diversa.
La bronchite è un’infiammazione dei b., di natura infettiva (per lo più virale o batterica) o irritativa (da inalazioni di gas, vapori, fumi ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] i granulociti e i monociti hanno fondamentale importanza nei processi difensivi dell’organismo e soprattutto nell’infiammazione. I linfociti svolgono un ruolo essenziale nella difesa immunitaria. Essi, infatti, riconoscono l’antigene specifico e ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] , per es.: la malattia di Alagille, una malformazione congenita delle vie biliari, la malattia di Cogan, un'infiammazione dei vasi dell'occhio, il leprecaunismo, una malattia congenita caratterizzata dall'associazione di malformazioni del viso che ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] ministero dell'Istruzione pubblica. Nell'anno successivo pubblicò altri lavori di pertinenza oculistica (Studio sperimentale sull'infiammazione del cristallino [s.l. 1871], rielaborazione della sua tesi di laurea; Ricerche sperimentali sugli spazi e ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] piede. Nella sua opera il C. riportò la prima osservazione microscopica del nervo sciatico, descrivendone, nei casi di infiammazione, la maggior turgescenza delle guaine e l'idrope e l'arrossamento per congestione; e descrisse, inoltre, la presenza ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] A causa di questo focolaio infettivo si produce e si mantiene la setticemia. Anche i linfatici sono sede d'infiammazione acuta (linfangite), anzi lo sono precocemente in occasione di un focolaio settico, e propagano l'infezione alle regioni prossime ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] dei muscoli, la vita propria delle cellule, l'osteomalacia e la rachitide, l'unione artificiale siamese di due individui (parabiosi), la costituzione individuale, l'oncologia sperimentale, la casistica oncologica, l'infiammazione sierosa, ecc. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] (Idea generale dello sviluppo della scienza medica in Italia nella prima metà del secolo, Torino 1851; Considerazioni sopra l'infiammazione dei vasi sanguigni, in Giornale della R. Acc. medico chirurgica di Torino, VI [1853], 17, pp. 209-228, 18 ...
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infiammazione
infiammazióne (ant. inflammazióne, infiammagióne) s. f. [dal lat. inflammatio -onis]. – 1. ant. o raro. L’infiammare, l’infiammarsi, combustione vivace con fiamma: una improvvisa i. dei gas; fig., eccitazione improvvisa, o viva...
infiammabile
infiammàbile agg. [der. di infiammare]. – Che può facilmente infiammarsi, accendersi, prendere fuoco: sostanze i., liquidi i., gas i., materiale i.; anche sostantivato, con sign. generico: vendita, deposito, trasporto di infiammabili....