Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] l’antigene. I diversi tipi di linfociti T si attivano per aiutare i linfociti B producendo molecole pro-infiammatorie (linfociti T CD4+ o helper; ➔ interleuchine), attaccando fisicamente il patogeno o le cellule infettate dal patogeno (linfociti T ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] questi meccanismi operino al di là dei fini utili che a essi si riconoscono, dando origine alle manifestazioni infiammatorie e degenerative della patologia immune e autoimmune. Si collocano in quest'area non solo la malattia articolare reumatica ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] . Numerose osservazioni indicano che lo stesso fenomeno può verificarsi anche nelle infezioni virali dell'uomo.
La reazione infiammatoria, indotta nei tessuti infetti dai prodotti delle cellule danneggiate dal v. o da vari mediatori come citochine ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] nocicettiva.
Il NGF si delinea come iniziatore di due fasi cardinali della fisiopatologia cutanea: l'iperalgica e l'infiammatoria. Queste stesse fasi sono assolutamente cruciali in uno dei più noti fenomeni di riparazione cutanea: la cicatrizzazione ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] ) a quelle iperplastiche (iperostosi frontale interna, osteopatia ipertrofizzante pneumica, osteosclerosi); dalle malattie a impronta infiammatoria (osteomieliti, osteoperiostiti, osteiti infettive) a quelle degenerative (tra cui le osteonecrosi e l ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] questo approccio è percorribile, consentendo la sintesi di Fix a livelli terapeutici, ma con importanti limitazioni legate alla risposta infiammatoria e immune nei confronti del vettore e/o del fattore ricombinante prodotto. Gli approcci di t. g. per ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] è intimamente connesso all’ipertensione arteriosa, a volte associata a una malformazione vasale (aneurisma, angioma).
Le affezioni infiammatorie comprendono tutti i quadri patologici in cui la reazione del sistema n. si esprime morfologicamente con l ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] un enzima di membrana (NADPH ossidasi) simile a quello che si attiva sulla membrana dei fagociti nella risposta infiammatoria, capace di produrre perossido di idrogeno dall'ossidazione di un coenzima ridotto (NADPH), che si genera esclusivamente per ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] + verso una predominante risposta di tipo anticorpale (risposta di tipo TH2), oppure verso un predominante effetto di tipo infiammatorio (risposta di tipo TH1).
La risposta citotossica è mediata da linfociti T che esprimono il recettore CD8, e viene ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] è la caduta o abbassamento della palpebra superiore, per paralisi del nervo elevatore o come sintomo di miastenia. Le forme infiammatorie più comuni sono l'orzaiolo e il calazio. L'orzaiolo è un'infiammazione suppurativa di tipo ascessuale a carico ...
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sinusite
sinuṡite s. f. [der. del lat. sinus -us «cavità, seno1», col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione infiammatoria dei seni paranasali (frontali, mascellari, sfenoidali, etmoidali), che può essere dovuta alla propagazione di...