FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] ) in rapporto all'insorgenza delle febbri indusse il F. a sostenere la tesi che le cause della propagazione delle infezioni fossero da ricercare nel complesso delle condizioni ambientali in cui vivevano i pazienti osservati: "... si cerca nelle acque ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] risorse della terapia.
I Russi vantano già buoni risultati dall'impiego delle piccole dosi di SCA nel corso delle infezioni in genere, durante i processi di riparazione (piaghe, ferite, fratture), in molte malattie metaboliche ed in talune malattie ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] molecola), con attitudine a inibire la β-ossidazione mitocondriale degli acidi grassi. La steatosi è presente anche in alcune infezioni virali, per es. nell'epatite virus C correlata, e nella sindrome di Reye, in corso di gravidanza (steatosi acuta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dei sintomi e la loro costanza sono legate alla specificità del germe.
Nel 1878 Koch isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoria della specificità dei germi patogeni per cui "a ogni malattia corrisponde ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] casi è anche utile effettuare medicazioni con gocce nasali, atte ad accelerare il processo di guarigione ed evitare infezioni cosiddette ascendenti. L'intervento chirurgico assume carattere d'urgenza quando si è in presenza di un'ascessualizzazione ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] la diminuita incidenza della cardiopatia reumatica, quasi eradicata in alcune aree, grazie agli antibiotici capaci di combattere le infezioni da streptococco β-emolitico di tipo A, responsabile dell'innesco della catena patogenetica che porta a tale ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] filtrati di sputo pneumonico, ibid., VIII, 2[ 1892], pp. 608 s.).
Il B. diede contributi importanti allo studio dell'infezione tifica e di quella difterica; in relazione a quest'ultima dimostrò, tra i prinù, la possibile persistenza dei germe sulle ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] ; descrisse un complesso di sintomi riscontrabili in alcuni soggetti affetti da ipertrofia delle adenoidi o da gravi infezioni dei seni - consistenti in perdita del potere di concentrazione, sopore o insonnia, ritardo mentale, talvolta modificazione ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] per la città d'Alba, in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, XII [1890], pp. 308-319) e gli studi sulle infezioni di origine aviaria, in collab. con G.L. Valenti (Õber eine infektiöse Krankheit beim Genus Turdus, in Zentralblatt für Bakteriologie ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] superinfezioni e lesioni recidivanti (si vedano, ad es.: Ricerche sull'influenza di estratti di organi in determinate infezioni sperimentali della pelle, in Pubblicazioni degli allievi in onore dell'amatissimo maestro prof. U. Mantegazza, Pavia 1933 ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...