infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] , oppure latente quando il virus rimane all’interno delle cellule senza replicarsi. Da un punto di vista clinico le infezioni virali possono essere apparenti o inapparenti e causare patogenesi virali acute o croniche. I virus che causano la malattia ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] Nell'epidemia di Hong Kong è stato osservato che nell'8,6% dei casi non era possibile identificare la fonte di infezione e che un accresciuto potenziale di infettività era presente per alcuni pazienti durante i primi 10 giorni dall'inizio dei sintomi ...
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Infiammazione del peritoneo. Può essere acuta o cronica, circoscritta o diffusa, ed è generalmente provocata da infezioni batteriche. La più grave è la p. generalizzata, che nella forma acuta si manifesta [...] in genere con dolori violentissimi all'addome, talora a tipo trafittivo, accompagnati da vomito, contrattura delle pareti addominali, alvo chiuso, stato di shock ...
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Che segue o è provocato da un trauma; per lo più riferito a processi morbosi (shock, infezioni, ematomi, nevrosi ecc.). Il nesso fra trauma e singoli processi morbosi può essere più o meno evidente: una [...] conseguenza immediata e diretta del trauma, oppure un’associazione indiretta in cui il trauma rappresenta un precedente anamnestico.
In psichiatria, accanto alle nevrosi, alle psicosi, alle epilessie e ...
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Composto, C19H17Cl2N3O5S; è una penicillina semisintetica che non viene alterata dalla penicillinasi; è indicata nella terapia delle infezioni da stafilococco resistente alla penicillina. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] effetto benefico che ne deriva fu attribuito alla comparsa, negli organismi che erano venuti a contatto con un agente di infezione, di un quid capace di neutralizzare la sostanza estranea. Questa ipotesi fu confermata nel 1890, quando E. A. Behring e ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] che riescono a superare le prime barriere e a quelli che si ripresentano giorni, mesi o anni dopo la prima infezione. Questa seconda difesa è una risposta specifica, che l'organismo costruisce a misura dell'agente infettante. Soltanto nei Vertebrati ...
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Condizione morbosa dovuta alla mancanza quasi totale di anticorpi (γ-globuline). È caratterizzata da un’estrema predisposizione a infezioni virali e batteriche. ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] dell’ospite. Dal punto di vista biologico gli herpesvirus rappresentano il modello più classico di virus che stabiliscono un’infezione latente, una strategia che permette loro di permanere in un singolo individuo per l’intera durata della sua vita ...
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scleredema Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma. Probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne [...] precedono l’esordio, insorge per lo più nella prima infanzia (pur non risparmiando l’adulto). La rigidità cutanea, causa di notevoli disturbi funzionali, può risolversi in tempi anche lunghi (mesi o anni).
Lo ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...