DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] e Padova; per qualche tempo fu certamente anche a Venezia.
In particolare a Bologna volle studiare ffirettamente le infezioni epidemiche frequentando i luoghi di ritrovo dei mendicanti, come la chiesa dei Barracano, S. Petronio, il cimitero di ...
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doping ematico
Anita Greco
Francesco Botrè
Ricorso illecito a sostanze o metodi in grado di incrementare il trasporto di ossigeno ai tessuti da parte del sangue. Costituiscono esempi di doping ematico [...] di incorrere in numerosi effetti collaterali nocivi, tra i quali: formazione di coaguli ematici con conseguenti ictus (embolia); infezioni (epatite, AIDS) causate dal sangue di un donatore in cui non sia stata verificata l’assenza di virus oppure ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] riguarda specialmente gli argomenti seguenti: la patogenesi della sarcomatosi cutanea, il potere battericida del sangue nelle infezioni, i neoplasmi dei reni da germi aberranti delle surrenali, il processo di regressione del tubercolo peritoneale ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] b) i linfociti, sia T, capaci di trasferire al lattante alcune delle difese acquisite dalla madre nei confronti delle infezioni, sia B, responsabili della produzione di IgA direttamente nel latte materno. Nonostante questi fattori di difesa, malattie ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , in Giorn. di mal. infett. e paras s., VII [1955], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] è simile a quello che si osserva nelle occlusioni arteriose acute e può portare alla gangrena, soprattutto per la concomitanza di infezioni che trovano un terreno favorevole a un'evoluzione rapida e grave. Nei casi in cui il processo si arresti in ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] di diversi agenti patogeni, tra cui alcuni di natura zoonotica. In aumento anche il numero delle zecche, nonché delle infezioni animali (per es., piroplasmosi) e delle z. (per es., febbre bottonosa, morbo di Lyme) da queste trasmesse.
Z. emergenti ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] , ma sono presenti in percentuali variabili anche altre componenti glucidiche implicate nella difesa delle superfici mucose dalle infezioni e nello sviluppo dei tessuti; sali e minerali compaiono in quantità inferiori rispetto al latte vaccino ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] comprendono un insieme eterogeneo di alterazioni infiammatorie dello stomaco che si verificano secondariamente a infezioni batteriche (tubercolosi, sifilide), virali (Cytomegalovirus, Herpesvirus) e micotiche (candidosi) o a malattie parassitarie o ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per curare le infezioni delle vie respiratorie, le meningiti e le infezioni renali.
Il Nobel a Bovet
Il merito di Bovet nella scoperta della sulfamide era noto ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...