PANCREAS (XXVI, p. 174)
Giorgio MAGGIONI
Malattia fibrocistica del pancreas (ingl. cystic fibrosis of pancreas). - È stata recentemente isolata dal quadro del morbo celiaco del bambino in base ad indagini [...] stentata, l'addome tumido, l'appetito conservato, le feci ricche di grassi, fetide; coesistono facilmente infezioni croniche dell'apparato respiratorio. Il sondaggio duodenale rivela una deficienza della secrezione degli enzimi pancreatici nel lume ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] morbosa dovuta a ritenzione urinaria grave e protratta e al conseguente riassorbimento di sostanze tossiche contenute nelle urine. Infezione urinosa Setticemia da germi che nell’u. trovano l’ambiente adatto al loro sviluppo. Intossicazione urinosa (o ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] dei bronchi segmentari. Da un punto di vista eziologico, possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus, actinomiceti ecc.) e non infiammatoria (da sarcoidosi, silicosi, neoplasie ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] si cerca di trasmettere la malattia da una specie a un'altra (per es., dalla pecora al topo) l'efficienza di infezione si riduce; sperimentalmente ciò si evidenzia con un lungo tempo di incubazione e, spesso, con una percentuale più bassa di animali ...
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Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione [...] non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione al feto per via placentare. In caso di infezioni da c. si osserva un ingrandimento della cellula ( citomegalia); caratteristica ...
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Farmacologa statunitense (New York 1918 - Chapel Hill 1999). Assistente di biochimica nel 1937 presso il New York hospital school nursing, svolse poi attività di ricerca in alcuni laboratorî industriali [...] con G. Hitchings. Le fu assegnato il premio Nobel nel 1988 per la fisiologia o la medicina, per le ricerche sull'acyclovir, farmaco ad azione antivirale, capostipite di una serie di molecole, che ha avuto largo impiego nelle infezioni erpetiche. ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] 24 ore), la conseguente polidipsia (sete intensa), calo ponderale e polifagia. Si associano inoltre una suscettibilità alle infezioni e, nell'età evolutiva, un deficit di accrescimento. Le complicanze acute della grave iperglicemia sono rappresentate ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] strati di pelle che sono stati reimpiantati nei pazienti con risultati incoraggianti.
Gli approcci di t. g. per l'infezione da HIV mirano a interferire con la capacità di replicazione o l'attività del virus attraverso molecole inibitorie (dominanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] trattamento locale in uno di tipo generale, anche perché la rimozione chirurgica si era rivelata inefficace nei casi in cui l'infezione si era già radicata. Così, il metodo di cura chirurgico delle ferite, che per secoli era consistito solamente nell ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] il bitume del Mar Morto, usati in Egitto durante il periodo tolemaico; la biologia molecolare ha stabilito la natura di infezioni ossee e polmonari di mummie peruviane di 1000 anni fa mediante l'estrazione, l'amplificazione e la sequenziazione di un ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...