FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] ) in rapporto all'insorgenza delle febbri indusse il F. a sostenere la tesi che le cause della propagazione delle infezioni fossero da ricercare nel complesso delle condizioni ambientali in cui vivevano i pazienti osservati: "... si cerca nelle acque ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] possono segnalare alcuni contributi alla tassonomia delle zanzare vettrici di malaria e sull’andamento clinico e il controllo delle infezioni malariche indotte nell’uomo per il trattamento della paralisi progressiva. Dal 1956 al 1961 è degna di nota ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] all’Università di Siena con una tesi sulla morva, una malattia infettiva degli equini (Sulla etiologia e profilassi dell’infezione morvosa. Tesi di laurea dichiarata meritevole di stampa dalla Facoltà medico-chirurgica, il 28 giugno 1889, Siena 1889) ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] filtrati di sputo pneumonico, ibid., VIII, 2[ 1892], pp. 608 s.).
Il B. diede contributi importanti allo studio dell'infezione tifica e di quella difterica; in relazione a quest'ultima dimostrò, tra i prinù, la possibile persistenza dei germe sulle ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] ; descrisse un complesso di sintomi riscontrabili in alcuni soggetti affetti da ipertrofia delle adenoidi o da gravi infezioni dei seni - consistenti in perdita del potere di concentrazione, sopore o insonnia, ritardo mentale, talvolta modificazione ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] per la città d'Alba, in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, XII [1890], pp. 308-319) e gli studi sulle infezioni di origine aviaria, in collab. con G.L. Valenti (Õber eine infektiöse Krankheit beim Genus Turdus, in Zentralblatt für Bakteriologie ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] superinfezioni e lesioni recidivanti (si vedano, ad es.: Ricerche sull'influenza di estratti di organi in determinate infezioni sperimentali della pelle, in Pubblicazioni degli allievi in onore dell'amatissimo maestro prof. U. Mantegazza, Pavia 1933 ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] cui propose e sperimentò la terapia con antimonio; e l'inizio delle ricerche su nuovi metodi di vaccinoterapia delle infezioni tifiche e paratifiche e della brucellosi: queste ultime indagini, proseguite poi a Roma e ancora a Napoli, consentirono al ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] le sue osservazioni sull'azione patogena di tipo congestivo espletata dallo stafilococco piogeno aureo (Contributo allo studio delle infezioni sperimentali da stafilococco piogene aureo, in Gazzetta medica, XLV [1894], pp. 621-627, 641-647) e la sua ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] del ministero dell'Agricoltura, lo studio della "malattia dell'inchiostro", che aveva colpito varie regioni italiane dove l'infezione si era largamente estesa, e, comparando piante malate e piante sane, poté definire importanti elementi analitici sui ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...