DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , in Giorn. di mal. infett. e paras s., VII [1955], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] . Egli, inoltre, fu tra i primi a usare e a diffandere i mezzi di antisepsi per la prevenzione delle infezioni puerperali, basati sull'impiego di soluzioni alcolico-eteree di iodoformio e iodio, e introdusse nello strumentario ostetrico un nuovo ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] soprattutto per le sue ricerche di batteriologia, di istologia e istopatologia: studiò l'influenza dei saprofiti nelle infezioni oculari, l'importanza del Bacterium Coli, del bacillo piocianico, del bacillo della xerosi, del diplobacillo di Morax ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] si rivelò ben presto una dura prova. Il viaggio, infatti, come scriveva il B. al Redi, fu un susseguirsi di "malattie", "infezioni" e morti che ridussero di oltre la metà l'equipaggio. Lo stesso B., "non di maggiore robustezza degli altri", cadde due ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Nuovi annali d’igiene e microbiologia, 1954, vol. 5, n. 3, pp. 222-225 (con L. Fischer Fantuzzi); Epidemiologia da infezione di ECHO virus, in Rivista dell’Istituto sieroterapico italiano, 1960, vol. 35, pp. 243-287; Further experiments on the action ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] a problemi di vitaminologia: sulla carenza di vitamina A e la predisposizione a contrarre infezioni degli apparati respiratori e urinari a essa collegata (Infezioni delle vie urinarie in carenza di vitamina A, in Riv. di clinica pediatrica, XXIV ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] diagnosi corrisponde una cura specifica, non esclusi i cauterizzanti potenziali e attuali dal B. sperimentati nella risoluzione delle più gravi infezioni e ferite di guerra.
Il libro ebbe fortuna e fu certo questo che portò il B. all'insegnamento di ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di epatologia, con lavori che analizzavano l'importanza del glicogene epatico e l'azione protettrice del fegato contro l'infezione carbonchiosa. Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi sul ricambio, secondo una corrente di ricerca assai ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] dunque d'una precisa anticipazione, pur nei termini che nozioni e strumenti dell'epoca consentivano, della teoria parassitaria delle infezioni. Come tale essa fu posta in dubbio o respinta anche da ricercatori "moderni" come Cestoni o Lancisi, perché ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] possibilità di far seguire al taglio cesareo la rimozione di utero e ovaie, eliminando così la possibile causa delle infezioni letali per le donne. Nel 1874, su consiglio di Eusebio Oehl, fisiologo e apprezzato sperimentatore dell’Università di Pavia ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...