PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] a malattie infettive generali (setticemie, sifilide, specialmente eredo-sifilide) o a peritoniti plastiche, tumori addominali, infezioni uterine, ulcerazioni gastrointestinali, interventi chirurgici nell'ambito della vena porta, ecc. L'affezione può ...
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PENTIMALLI, Francesco
Patologo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 28 novembre 1885. Nel 1911 si laureò a Napoli, dove nell'anno successivo fu assistente in patologia generale. Dal 1912 al 1914 si perfezionò [...] divenne aiuto in patologia generale a Napoli; mobilitato nello stesso anno, collaborò con G. Galeotti allo studio delle infezioni tifiche e paratifiche delle truppe in guerra; conseguì la libera docenza nel 1916; diresse poi il laboratorio chimico e ...
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superinfezione
Nuova infezione che si sovrappone a una infezione già in atto. La s. può essere causata dallo stesso agente patogeno dell’infezione primaria non ancora guarita, che si virulenta per cause [...] a ridurre al minimo le possibilità di s.; quest’ultima infatti può diventare un problema clinico assai più grave dell’infezione primaria, sia per le minori difese del paziente, che per l’instaurazione di farmacoresistenze durante la prima terapia. ...
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immunodeprimente
agg. In medicina, che facilita l’insorgere di patologie favorite da un abbassamento delle difese immunitarie.
• Molte volte però l’organo non attecchisce o viene presto rigettato. A [...] (Edoardo Boncinelli, Corriere della sera, 20 novembre 2008, p. 30, Cronache) • Dove colpiscono maggiormente [le infezioni specifiche degli ospedali]? «Nelle rianimazioni, nei reparti di attività chirurgica e in quelli di malattie immunodeprimenti, in ...
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interstiziopatia
Gruppo eterogeneo di malattie polmonari caratterizzate dalla presenza di alterazioni immunitarie e infiammatorie che interessano lo spazio compreso tra gli alveoli polmonari (interstizio), [...] . Le cause di i. sono generalmente occupazionali o da inalanti ambientali (polveri sottili, gas, fumi di origine chimica), infezioni da virus, batteri e funghi, veleni, radiazioni, malattie del connettivo, sarcoidosi, ecc. Il sintomo dominante è la ...
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neutrofilia
In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili. La n. può essere solo relativa, oppure anche assoluta: nel primo caso il numero percentuale di granulociti neutrofili è aumentato [...] numero assoluto di questi elementi è aumentato (leucocitosi). La n. assoluta e relativa si osserva spec. in caso di infezioni: nelle sepsi la percentuale di neutrofili supera anche il 90%. ● In istologia, affinità istologica di tessuti o cellule per ...
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discheratosi
Alterazione del processo di formazione dell’epidermide cornea, per cui alcune cellule si distaccano dalle altre, assumendo un aspetto particolare (cellule a mantello, grani). Si osserva [...] della nuca e del tronco, a cui, nei periodi di esacerbazione, si aggiungono fatti infiammatori anche notevoli, spesso dovuti a infezioni secondarie. È malattia a carattere familiare ed ereditario, ha un andamento cronico ed è difficilmente guaribile. ...
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TRICOMI, Ernesto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Caltanissetta il 13 aprile 1859, morto a Bogliasco (Genova) il 3 gennaio 1929. Laureato a Napoli a 24 anni, assistente all'Istituto di anatomia patologica [...] che occupò fino alla morte.
Eseguì importanti ricerche sulle suppurazioni e sulle infezioni chirurgiche e pubblicò anche, al riguardo, un ottimo Trattato sulle infezioni chirurgiche. Molto noti sono i suoi lavori sulla chirurgia del pancreas, sulla ...
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farmacoresistenza
farmacoresistènza s. f. – La capacità, naturale o acquisita, temporanea o definitiva, di determinate specie o ceppi di microrganismi di resistere all'azione di sostanze (antibiotici, [...] responsabile dell’AIDS. Alla fine degli anni Novanta del 20° sec. è entrata nella pratica clinica un’efficace terapia di questa infezione basata sull’uso combinato di tre classi di farmaci, ma dopo meno di dieci anni sono già apparsi ceppi di virus ...
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Wiskott, Alfred
Pediatra tedesco (Essen 1898 -Monaco 1978). Lavorò all’ospedale pediatrico di Monaco, di cui successivamente divenne direttore (1939). Nel 1937 descrisse una sindrome da defict immunitario, [...] X, che colpisce quindi solo i maschi, caratterizzata da una triade sintomatologica con eczema, trombocitopenia con gravi emorragie, infezioni recidivanti.
Segni e sintomi
Già alla nascita i neonati hanno petecchie e trombocitopenia; nel primo anno ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...