DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non riuscì mai a guarire completamente.
Nell'autunno 1908 ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] poi il tema centrale del suo pensiero. Richiamato alle armi nel 1940, fu inviato sul fronte albanese, dove contrasse un'infezione malarica. Rimpatriato, fu ricoverato in ospedale prima a Bari, poi a Torino, ove, dal luglio 1941, cominciò a lavorare ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , e stava iniziando ad affermarsi il metodo positivo e sperimentale. Dovette, però, interrompere gli studi pavesi per una grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] discordanze sono profonde, la morte di Amedeo VII, avvenuta il 1º nov. 1391, pare doversi attribuire ad un processo di infezione di una ferita alla gamba destra, provocata da una caduta da cavallo. Secondo le accuse - fomentate dal duca Giovanni di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] egli dava inizio alla lotta contro i personaggi più popolari dei socialismo napoletano, che considerava veicoli d'infezione borghese e massonica tra le masse operaie, attaccandone l'orientamento bloccardo, l'elettoralismo camuffato da questione ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] alla coscia da una scheggia di granata; la ferita, trascurata fino a sera, si rivelò ormai grave per il sopraggiungere dell'infezione, tanto che il C. morì il 29 sett. 1917 nell'ospedale di Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ], pp. 1-29); approvò poi incondizionatamente i "provvedimenti pontifici intesi a salvaguardare specialmente il clero dall'infezione degli errori moderni (cosiddetti modernistici), che in modo subdolo e affascinante tentano di demolire i fondamenti ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione per la difesa della viticoltura, minacciata dall'infezione filosserica. La riforma elettorale, approvata nel giugno 1912, veniva intanto ad indebolire la posizione di alcuni ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 Si ebbe la morte ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] sua città il 3 febbraio, ma non ebbe il tempo di porsi concretamente all’opera: morì il 25 marzo 1799 per un’infezione polmonare di probabile origine malarica. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Maria Mater Domini.
Fu uomo dalla personalità ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...