Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] la molecola dell'ARN messaggero e previene la sintesi proteica nel virus vaccinico, in quello della varicella e del vaiolo, infezione nella quale esercita attività profilattica. È inoltre attivo contro vari tipi di adenovirus e contro il virus dell ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] con un accumulo di leucociti e di fibrina in un punto della mucosa, in cui l'epitelio è caduto. A questa "infezione primaria" segue il formarsi d'infiltrazioni leucocitarie foggiate a modo di cuneo, con apice verso il lume e base al rivestimento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] per permettere l'ingresso del virus nella cellula ospite. Il gruppo di Doms scopre anche la resistenza all'infezione da HIV conferita da una mutazione del gene per il recettore della chemochina CCR-5.
Scoperto un ecosistema chemioautotrofico ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] internazionale di igiene di Roma del 1911. I suoi principali lavori sull'argomento furono: La recettività dei muridi verso l'infezione ipodermica di un virus rabido, in Giorn. della R. Soc. ital. d'igiene, XXIX (1907), pp. 57-90; Sul diverso ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] si possono avere due esiti. Più frequentemente si sviluppa un'efficiente difesa dei linfociti che circoscrivono l'infezione eliminando tutte le cellule infettate, le quali verranno sostituite per proliferazione degli epatociti staminali. Un secondo ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] prima, H5, aiuta il virus a penetrare nella cellula ospite; la seconda, N1, a disattivare le difese per propagare l’infezione. Il virus in questione non costituisce al momento un vero pericolo per l’uomo perché non possiede la giusta emoagglutinina ...
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edema periferico
Mauro Capocci
Accumulo di liquidi che si verifica negli spazi interstiziali e nelle cavità dell’organismo. L’edema periferico si verifica solitamente nell’estremità e dove è maggiore [...] dei vasi linfatici (linfedema) dovuta alla pressione di una formazione neoplastica, la degenerazione di tali vasi, o anche un’infezione che li raggiunga (per es., l’elefantiasi o filariosi linfatica). La natura dell’edema (se dovuto allo squilibrio ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] che ha luogo nei due sessi, sotto la spinta ormonale. La m. della menopausa, probabilmente in rapporto con una infezione generale, si manifesta con una tumefazione a evoluzione cronica, simile a una neoplasia, dalla quale si differenzia per la ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , Coppino, sollecitato dal Mantegazza. Una fonte biografica parla di un esordio del B. come anotomo-patologo e di un'infezione cadaverica, contratta al tavolo autoptico, che l'avrebbe indotto a passare agli studi di patologia generale: ma non precisa ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] di interesse clinico e sperimentale (Di un nuovo micrococco nella patogenesi di una forma sperimentale di tumori da infezione; suoi rapporti con la pneumonite, in Giorn. internazionale delle scienze mediche, n.s., VII [1886], pp. 864-880 ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...