infezione
Processo d’invasione di un organismo o di parti di esso (organi o tessuti) da parte di una o più specie microbiche come virus, batteri, miceti, protozoi. L’infezione, caratterizzata dall’invasione [...] ospite è ostacolata dai meccanismi di difesa, in modo tale che non si manifesti una sintomatologia apprezzabile. Queste infezioni, dette latenti, possono rimanere tali per lungo tempo e poi estinguersi o progredire verso la malattia conclamata ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] via alla penetrazione dei v. e far sì che la stessa cute e le mucose diventino bersaglio e sede di infezioni virali localizzate (per es. sostenute da Herpesvirus e Papillomavirus). Talvolta la cute e le mucose possono essere sede della localizzazione ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] rispetto alla Gran Bretagna (2,9%) e, ovunque, più elevata nelle rispettive capitali che nelle città minori.Per quanto concerne l'infezione da HIV nelle donne in gravidanza e nei neonati, nel 1988 in Italia è stato avviato uno studio, unico in Europa ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] uno sviluppo normale e non presentano segni clinici o lesioni patologiche particolari. Questi topi, tuttavia, sono resistenti all’infezione con EST sperimentale e ciò dimostra che la PrPC svolge un ruolo fondamentale nella patogenesi della malattia. ...
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Centro degli Stati Uniti, nello stato di New York.
Nel 1947 G. Dalldorf e G.M. Sickles vi individuarono per la prima volta casi di infezione umana prodotti da virus particolari, detti appunto virus Coxsackie. [...] L’infezione ( coxsackiosi) si contrae essenzialmente per contagio diretto da uomo a uomo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso (meningiti asettiche, encefaliti, sindromi parkinsoniane ecc.), il cuore (miocarditi e pericarditi), la cute e le ...
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Specie di Ifomiceti che vegetano nell’epidermide, dando luogo a malattie cutanee di vario tipo.
Si definisce epidermofitide ogni manifestazione patologica ritenuta connessa a un’infezione da e. (per es., [...] alcune forme di disidrosi). Le epidermofizie si presentano con arrossamento e desquamazione delle parti colpite. Si distingue una epidermofizia inguinocrurale (o eczema marginato di Hebra), con chiazze ...
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Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione [...] non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione al feto per via placentare. In caso di infezioni da c. si osserva un ingrandimento della cellula ( citomegalia); caratteristica ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] dell’ospite. Dal punto di vista biologico gli herpesvirus rappresentano il modello più classico di virus che stabiliscono un’infezione latente, una strategia che permette loro di permanere in un singolo individuo per l’intera durata della sua vita ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] solito dura da 4 a 14 giorni e può prolungarsi fino a 20 giorni. La viremia si verifica una settimana dopo l’infezione e dura circa 5 giorni. I sintomi sono di tipo influenzale e comprendono febbre e malessere generale, mialgie, brividi e prurito. Il ...
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Nome di lieviti del genere Cryptococcus, patogeni per l’uomo e per gli animali. Sono affini ai Saccaromiceti e presentano occasionalmente la forma ascofora; perciò possono essere classificati tra i Protoascomiceti, [...] mentre altri li includono fra i Deuteromiceti. L’infezione più nota, in patologia umana e veterinaria, è quella provocata da Cryptococcus neoformans ( criptococcosi): inizialmente a prognosi infausta per tendenza alla progressione del processo ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...