Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] ultimi anni della sua vita tornò alla professione medica. Morì a Roma il 20 maggio 1893 a causa di un’infezione setticemica contratta curando un paziente affetto da erisipela.
La prima fase della carriera
Tornato a Utrecht dopo la laurea, Moleschott ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] non superò il pregiudizio, consolidato nella tradizione, della "velenosità" delle ferite, attribuita non già al sopravvento dell'infezione ma ad una velenosità propria della polvere da sparo che, secondo il ragionamento dell'epoca, essendo nociva nel ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] o lo danneggiano. Altri masochisti praticano rapporti sessuali senza precauzioni, che li mettono a rischio d'infezione e di malattie trasmissibili per via sessuale. Il disturbo masochistico di personalità, da distinguere dal masochismo sessuale ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , in LaTubercolosi, III [1928], 5, pp. 145-192), sulla disinfezione delle pelli da concia per la lotta all'infezione da bacillo carbonchioso (A propositodella disinfezione delle pelli da concia, in Riv. d'igiene e sanità pubblica, IX [1898 ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] dell'infettivologia il F. recò interessanti contributi batteriologici e patologici, come sempre di grande importanza clinica (Infezione da batterio fluorescente, in Riv. di clinica pediatrica, II [1904], pp. 923-934; Bakteriologische Aetiologie und ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] del prolasso uterino con la dimostrazione, rispettivamente, dell'esistenza di una forma tubercolare primitiva dell'organo, causa di infezione del feto durante il parto (Tubercolosi primitiva dell'utero e i suoi rapporti colla tubercolosi generale, in ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] oftalmologico, II [1906-07], pp. 281-306; Della cura paraspecifica col siero antidifterico in alcune forme di infezione oculare, in Annali di ottalmologia, XXXIX [1910], pp. 89-94; sulle neoplasie dell'apparato visivo: Del linfoangioendotelioma ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] alienazioni mentali, XXVII [1901], pp. 723-760); sulla paralisi ascendente di Landry, la cui eziopatogenesi ricondusse a una infezione batterica (Per l'anatomia patologica della paralisi di Landry, ibid., XXV [1899], pp. 509-562); sulla presenza del ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] al 71,1% nel 1950 (81% in soggetti di età superiore a quattordici anni).
La gravissima localizzazione dell'infezione tubercolare, così frequente nei bambini, era pertanto divenuta curabile e guaribile alla stregua delle altre meningiti batteriche ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] in condizioni di assoluta sicurezza circa 20 ml di liquido amniotico. La procedura è gravata da alcune complicanze, quali infezione, rottura del sacco amniotico, morte fetale, con un'incidenza dello 0,5%. L'amniocentesi tardiva si effettua nel terzo ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...