ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] riformato e di poter poi riparare in Svizzera e, di lì, in Italia. Nel marzo 1916 contrasse una grave infezione tubercolare, che rapidamente abbatté il suo fisico già tanto provato, sottraendolo così alla sospettosa sorveglianza alla quale lo avevano ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] aspecifiche (Studi sulla broncopolmonite nell'età infantile, Milano 1897)e di particolari aspetti anatomo-clinici dell'infezione tubercolare (Sopra una complicanza non frequente della tubercolosi delle ghiandole peribronchiali nei bambini, in Riv. di ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per curare le infezioni delle vie respiratorie, le meningiti e le infezioni renali.
Il Nobel a Bovet
Il merito di Bovet nella scoperta della sulfamide era noto ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] . 1948; Le salmonellosi, Roma 1952; Vaccinazione per multipuntura con A. I. P. C. e con fenbattacin-6 e resistenza all'infezione tubercolare indotta con dose massiva di bacilli di Koch (in collab. con G. Santopadre), in Scritti in onore di A. Sclavo ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] al metodo demolitivo, che sia pure a caro prezzo, affrancò l’operata dai rischi mortali dell’emorragia e dell’infezione; successivamente, grazie ai miglioramenti delle tecniche di sutura e a progressi dell’antisepsi, in particolare per i contributi ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] 12÷24 ore e più. Senza questo rallentamento, il suddetto passaggio non sarebbe stato possibile. Ne abbiamo la controprova nelle infezioni, che all'occhio del biologo, allenato a guardare le cose al di là della prospettiva dell'uomo, appaiono come un ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] sono attualmente in fase avanzata di studio per il trattamento del dolore da cancro e di quello secondario a infezione da . Per esempio, uno studio recentemente pubblicato e condotto su pazienti affetti da dolore neuropatico cronico ha dimostrato l ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] le sue osservazioni sull'azione patogena di tipo congestivo espletata dallo stafilococco piogeno aureo (Contributo allo studio delle infezioni sperimentali da stafilococco piogene aureo, in Gazzetta medica, XLV [1894], pp. 621-627, 641-647) e la sua ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] di numerosi lavori di patologia e di clinica chirurgica riguardanti vari settori della specialità.
La numerosa casistica di infezioni gassogene occorse alla sua osservazione, studiate dal punto di vista sia microbiologico sia clinico, gli consentì di ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] a ridursi. Quando, anziché riassorbirsi, l'ematoma si infetta, al dolore e alla tumefazione si aggiungono i sintomi dell'infezione, come per es. la febbre. Elevazione della temperatura corporea può aversi, sia pure temporaneamente, durante la fase di ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...