Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] oggetto di discussione: appare certa nei casi nei quali, per il probabile concorso di fattorì collaterali favorenti, l'infezione assume un decorso cronico; l'incidenza statistica di detta eventualità, valutata diversamente dai varî autori, è però ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] a livello molecolare, ma costituiscono anche la premessa per importanti progressi nella lotta contro varie malattie da infezione. Così a vaccini preparati partendo da t. batteriche (per es. vaccini antitetanico e antidifterico), ormai messi a ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] corporea può mettere in pericolo la vita.
La febbre va dunque intesa come un segnale che l'organismo sta reagendo a un'infezione o a uno shock di altro tipo. Finché l'innalzamento della temperatura è limitato a qualche decimo di grado, o 'linea di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] nel 1109, quando l'ergotismo raggiunse l'apogeo nell'Europa occidentale.
L'altra grande epidemia di quest'epoca fu l'influenza. Questa infezione virale insorse bruscamente in Europa nell'inverno fra l'876 e l'877. Durante il viaggio di ritorno da una ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] del gusto nell 'uomo dipende dagli stessi chemiorecettori del naso che sono responsabili dell'olfatto. Infatti, una grave infezione nasale distrugge temporaneamente gran parte del nostro senso del gusto. L'uso dell'olfatto per il riconoscimento di ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] già oggetto di ricerche rimaste senza esito da parte di studiosi inglesi e francesi, è in realtà una forma di kala-azàr (Infezione melitense dell'umano e delle capre in alcune città delle coste della Grecia. Il ponos è kala-azàr, ibid., I [1910], pp ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] si presentarono come originali le sue osservazioni sull'anemia splenica tubercolare dell'infanzia in rapporto con l'infezione latente e la descrizione della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattie infettive, del resto, il D. dedicò ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] di epatologia, con lavori che analizzavano l'importanza del glicogene epatico e l'azione protettrice del fegato contro l'infezione carbonchiosa. Precoci furono anche i suoi interessi per gli studi sul ricambio, secondo una corrente di ricerca assai ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] XLV (1891), pp. 373-386; Sulle fini alterazioni istologiche della milza, delle glandule linfatiche e del fegato nell'infezione difterica, ibid.,sez. biologica, XLIX (1895), pp. 487-539; Sull'istologia patologica dell'ascesso cerebrale sperimentale,in ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] malattie dipenda dalla miseria e, non limitandosi alla constatazione dell'esistenza di un rapporto tra povertà e malattie da infezione, si addentra nella ricerca delle cause di tale rapporto ed espone un piano organico dei provvedimenti da prendersi ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...