Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] degli abitanti dei paesi in via di sviluppo.
La malaria, sradicata dopo la seconda guerra mondiale da numerosi paesi, che ne muoiano più di 500.000.
L'influenza è un'infezione virale che persiste dappertutto nel mondo in modo sporadico e che di ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] quale si rivelerà deleterio: ad esempio l'anofele non soffre di malaria, ma la trasmette all'uomo con la sua puntura; la e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli autoctoni, che avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] 1948 e il 1949 e fu poi dimostrata in Africa da Anthony Allison nel 1954. Ceppellini, pur in assenza di infezione (la malaria era stata eradicata in Sardegna già alla fine degli anni Quaranta), mise a confronto alcuni tratti genetici presenti nelle ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] ., e Guida pratica alla diagnosi e alla cura delle infezioni e infestazioni endemiche ed esotiche, ibid. 1936). Del biography, VIII, New York 1973, pp. 556 s.; E. Tognotti, La malaria in Sardegna, Milano 1996, pp. 34, 97; C. Bevilacqua, Il colera a ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] ittero epidemico. Nel 1917 fu debilitato da un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo costrinse al (1923), pp. 787-792; Esperimento di bonifica umana in località intensamente malarica. Nota II, ibid., LVII (1924), pp. 616-618), opera ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] in Cervello, V [1926], pp. 65-106; Paralisi progressiva: cura malarica. Reperti anatomici, in Note e riv. di pediatria, s. 3, e patologici, come sempre di grande importanza clinica (Infezione da batterio fluorescente, in Riv. di clinica pediatrica, ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...