Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] degli abitanti dei paesi in via di sviluppo.
La malaria, sradicata dopo la seconda guerra mondiale da numerosi paesi, che ne muoiano più di 500.000.
L'influenza è un'infezione virale che persiste dappertutto nel mondo in modo sporadico e che di ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] quale si rivelerà deleterio: ad esempio l'anofele non soffre di malaria, ma la trasmette all'uomo con la sua puntura; la e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli autoctoni, che avevano ...
Leggi Tutto
encefalite
Infiammazione dell’encefalo. Le e. rappresentano un gruppo di malattie sensibilmente diverse tra di loro per caratteristiche anatomiche, patogenetiche e cliniche. Note istopatologiche comuni [...] a patogenesi oscura, in alcuni casi correlata a pregressa infezione da virus del morbillo).
Encefaliti secondarie
Sono dovute a (tubercolari, luetiche) e parassitarie (amebica, malarica, tripanosomiasica). Altre e. possono essere direttamente ...
Leggi Tutto
RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] in genere poco curate, eppure esse possono essere centro d'infezione, sia diretta che attraverso l'inquinamento dei pozzi e delle , in maniera di attirare nei ricoveri le zanzare (v. malaria).
I ricoveri degli animali e gli annessi. - La costruzione ...
Leggi Tutto
PROGRESSIVA, PARALISI o demenza paralitica (fr. paralysie générale; sp. paralisis general; ted. progressive Paralyse; ingl. general paralysis of insane)
Vittorio Challiol
Malattia a manifestazione neuro-psichica, [...] metasifilitica o parasifilitica, cioè una conseguenza indiretta dell'infezione luetica: ma dal 1913 in poi, da quando , alla sua professione. Sul meccanismo con cui la terapia malarica influisce sulla demenza paralitica non si sa ancora molto di ...
Leggi Tutto
PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] differenziarla dalle comuni febbri suppurative e dalla febbre malarica. Il sensorio, avvenuta la defervescenza, si flebitici e il focolaio suppurativo che è stato causa dell'infezione piemica (ricorrendo talvolta, allo scopo d'impedire l'immissione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] di distribuire gratuitamente il chinino «ai coloni e agli operai» nelle zone malariche (l. 2 nov. 1901 nr. 460, «Gazzetta ufficiale», 14 nov antimalariche necessarie per incidere radicalmente sull’infezione da plasmodio. Siamo dunque di fronte ...
Leggi Tutto
Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] (secondo i rapporti del locale Comitato provinciale antimalarico) i casi di malaria, che nel 1942 e 1943 erano stati in totale 3010, nel all’uomo dalla puntura della pulce dei ratti. L’infezione può indurre due tipi di sindromi, la peste polmonare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] 1948 e il 1949 e fu poi dimostrata in Africa da Anthony Allison nel 1954. Ceppellini, pur in assenza di infezione (la malaria era stata eradicata in Sardegna già alla fine degli anni Quaranta), mise a confronto alcuni tratti genetici presenti nelle ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] ., e Guida pratica alla diagnosi e alla cura delle infezioni e infestazioni endemiche ed esotiche, ibid. 1936). Del biography, VIII, New York 1973, pp. 556 s.; E. Tognotti, La malaria in Sardegna, Milano 1996, pp. 34, 97; C. Bevilacqua, Il colera a ...
Leggi Tutto
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...