subterzana In medicina, l’infezionemalarica da Plasmodium falciparum (nota anche come terzana maligna), caratterizzata dalla lunga durata degli attacchi febbrili, così che spesso sembra che la febbre [...] abbia un andamento continuo ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] sviluppo (fase eritrocitica) con comparsa dei fenomeni morbosi e conseguente possibilità di fare diagnosi del tipo d’infezionemalarica, mediante l’esame del sangue. Una parte dei parassiti liberati nel sangue (merozoiti emotropi) può ritornare nelle ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] studî sulla infezionemalarica e sulla semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, fu più volte ministro della Istruzione Pubblica ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] combinate del midollo spinale nelle anemie perniciose.
Opere principali: I leucociti nell'infezionemalarica, in Boll. R. Acc. Med., XVIII, 1892; Studî sulla infezionemalarica (in coll. con A. Bignami), in Boll. R. Accademia Medica, XX, 1893 ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] e nella drepanocitosi, sembrerebbe che la presenza di un gene enzimopenico nei portatori costituisca un vantaggio selettivo verso l'infezionemalarica.
Essendo il gene della G-6-PD localizzato sul cromosoma X, esso è sempre trasmesso da madre a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavo peritoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezionemalarica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XIII [1886-87], pp. 417-424).
Tra il 1885 e il 1886, intanto ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] altri, nel dicembre 1885 fece annunciare dal Bizzozero all'Accademia medica di Torino questo risultato, che pubblicò l'anno dopo (Sull'infezionemalarica, in Archivio per le scienze mediche, X [1886], pp. 109-135, e in Opera omnia, III, pp. 989-1012 ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , nell'età infantile, fra gli individui normali (ThTh o SS). In questo caso è evidente che un agente esterno, l'infezionemalarica, opera una selezione a favore degli eterozigoti, e perciò la frequenza dell'allele th o s è mantenuta alta, a dispetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] geografiche a diversa qualificazione ambientale, anche in funzione del clima e della latitudine. L'eradicazione dell'infezionemalarica (completata nei paesi dell'Europa meridionale solo alla fine del secondo conflitto mondiale grazie all'impiego ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] i loro tentativi di coltivare il microbo non erano stati coronati da successo.
I primi studi sull'infezionemalarica segnarono una svolta decisiva nella impostazione concettuale sull'argomento dei ricercatori italiani, e costituirono la base degli ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...