DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] giugno 1270 il D. fu ripetutamente presente alla corte del re, dove compare tra i testimoni di importanti atti di infeudazione o di contratti di matrimonio tra nobili. Carlo d'Angio invitò varie volte i suoi giustizieri a ricorrere al consiglio del ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e ne aveva assunto la tutela in qualità di giudicessa reggente. Il ricorso all'antica prassi elettiva anziche all'infeudazione regia non poteva certo piacere alla Corona che l'aveva condannata trent'anni prima. Ancora più lesivo dell'autorità ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] immagini risulta altrettanto significativa l'importanza dei rituali laici e dei loro g. specifici, come quelli dell'omaggio e dell'infeudazione. In generale, quando il signore è seduto, il suo vassallo mette un ginocchio a terra dinanzi a lui (un ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] avessero preso in esame (realisticamente o meno, è un altro discorso) l'eventualità di proporre al governo ducale, oltre all'infeudazione dei diritti sul fiume Brenta e sulle terre dal Brenta in là, anche la confisca dei ῾tesori' che i cittadini ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.