Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] dalla Spagna, concluse nel 1703 con l'Inghilterra il trattato di Methuen, rivelatosi poi strumento decisivo d'infeudazione dell'economia e della politica portoghese a quella britannica. Nella guerra di successione spagnola, si schierò prima ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] alcuni possessi feudali in Annecy. L'anno successivo venne nominato castellano di La Balme. Nel 1499 ottenne l'infeudazione di altri beni nel mandamento di Annecy. A quello stesso anno risalgono le credenziali diplomatiche rilasciategli dal duca di ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] segnalatosi in diversi scontri armati, ferito nel 1613 all'assedio di Trino e morto nel 1644. Nel 1629 Carlo Emanuele I lo infeudò della Motta dei Conti, ma non gli volle riconoscere gli altri beni in virtù del suo ruolo di cavaliere di Malta. Bianca ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] un principato per il figlio Pier Luigi, di cui il B. diventerà poi l'agente. Visti vani tutti i tentativi di una infeudazione da parte imperiale, Paolo III nel 1545 eresse a ducato per Pier Luigi Parma e Piacenza aspettandone in seguito l'investitura ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] napol. figurata del Quattrocento: 1442-1498, Napoli 1956, pp. 49 s., 201, 206 ss., 261; D. Marrocco, Sul decreto d'infeudazione di Alife a P. D., Napoli 1963; E. Pontieri, Dinastia, regno e capitale nel Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] dell’isola del Giglio e di Castiglione della Pescaia lungo la costa meridionale toscana, a seguito dell’infeudazione del Regno di Napoli concessagli da papa Piccolomini. La generazione di Andrea e degli altri fratelli Piccolomini Todeschini ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] esca a nuove rivolte. Fu soltanto dopo circa dieci anni di ulteriori scontri che si giunse nel 1352 a una nuova infeudazione, che non poté però in alcun modo arginare la decadenza delle fortune familiari in Sardegna, ormai irreversibile: negli anni ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] XIV, mentre un altro ramo della famiglia continuò ad abitare nel territorio pinerolese, ove nel frattempo aveva ottenuto l'infeudazione dei luoghi di Virle e Baldissero.
A Pinerolo, i Fantino si configurano come una famiglia che affiancava ai redditi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i danni subiti fruttarono a Trussardo (che aveva ricevuto già nel 1433 1 beni di Chiuduno: vedi Mozzi, f. 85v) l'infeudazione della valle concessagli dal doge Francesco Foscari, con ducale del 16 ott. 1437.
Il documento relativo, di cui nell'archivio ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.