CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] con l'Ungheria, aveva mantenuto alla città lagunare i possessi nel Trevigiano: per assicurarsi l'assenso imperiale in forma di infeudazione di quelle terre, il C. si recò nel gennaio 1359 in nuova delegazione a Carlo IV, pur questa senza frutto ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . Appena giunto alla maggiore età il conte di Savoia ebbe cura di chiedere all'imperatore Venceslao la rituale infeudazione. Venceslao non solo concesse al conte quanto chiedeva, ma gli rilasciò una dichiarazione, evidentemente molto desiderata a ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] del 1256 Alessandro IV mandò il C. in Inghilterra per cercare di rimuovere le resistenze di re Enrico III contro l'infeudazione ad Edinondo d'Inghilterra del Regno di Sicilia e i relativi oneri finanziari. Il C. iniziò il viaggio nel novembre del ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] tuttavia la sua attività al servizio dei Visconti soltanto nel campo diplomatico; fu testimone in molti atti di infeudazione e firmò le condotte di molti capitani viscontei, quali Luigi Dal Verme, Niccolò Piccinino, Guidantonio Manfredi, Taliano ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] il duca gli aveva concesso Castelleone, Piadena, e altre terre, e nel 1439 Viguzzolo; ottenuta anche l’infeudazione di Castellazzo Bormida, il condottiero richiese, rischiando il licenziamento, anche i feudi ex sforzeschi nell’Alessandrino. Tuttavia ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] .
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva infeudato nel 1297 l'isola al re Giacomo II d'Aragona, e dall'altra si poneva il problema della successione nei due Giudicati ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] e Trinità, e con i Beggiamo, signori di Sant’Albano, per lo ius decimandi, che essi rivendicavano sulla base dell’infeudazione avvenuta alcuni anni prima da parte del duca: il diritto di decima gli venne riconosciuto in cambio della concessione del ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] . La lotta si trascinò per più di un anno, cosicché Carlo II alla fine del 1293 si vide costretto a revocare l'infeudazione del B. e a lasciare il castello sotto l'amministrazione diretta del giustiziere del principato.
Negli ultimi anni di vita il B ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] , finì col vendere i castelli di Cortemiglia, Cairo, Torre Uzzone e Rocchetta di Cairo a Manfredi di Saluzzo, sotto forma di infeudazione. Nel 1337 quest'ultimo vendette, a sua volta, i castelli agli Scarampi di Asti: in tal modo, gran parte del ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , non concesso a Enea Pio, che pure nell’ultimo testamento di Marco era stato designato suo erede universale. La mancata infeudazione fu impugnata da Enea e, dopo la sentenza della Rota romana, che invalidava l’accusa di fellonia gravante sui Pio ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.