STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] otto anni morti nel 1528 ed ebbe parte nella decorazione della chiesa del convento delle Grazie, in vista forse di un’infeudazione. Dopo il perdono di Carlo V (1529), Francesco II, malgrado le difficoltà finanziarie e la debolezza nei confronti dell ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] degli anconetani (21-22 luglio). Era vicario spirituale della Marca di Ancona in data 9 novembre 1355, quando assistette all’infeudazione di Tolentino e San Ginesio a Ridolfo di Berardo, mentre tre giorni dopo fu tra i testimoni della concessione in ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] per i suoi seguaci, lo scambio dei prigionieri, varie concessioni di natura commerciale e giurisdizionale ed infine l'infeudazione, a favore del suocero Giovanni Deiana dei territori del Mandrolisai e della Barbagia di Ollolai, territori che saranno ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] giugno 1270 il D. fu ripetutamente presente alla corte del re, dove compare tra i testimoni di importanti atti di infeudazione o di contratti di matrimonio tra nobili. Carlo d'Angio invitò varie volte i suoi giustizieri a ricorrere al consiglio del ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] un viaggio lungo e travagliato, si trovò per giunta a dover revocare i numerosissimi atti di alienazione e di infeudazione compiuti da Giovanna e a dover aiutare gli inquisitori nella lotta contro i cosiddetti "fraticelli", condannati come eretici ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] . 1473 i due ambasciatori stipularono a Lione con i delegati dei re una convenzione, con la quale Luigi XI rinnovava l'infeudazione di Genova al duca di Milano, si impegnava a non allearsi con Venezia, a includerlo in eventuali suoi trattati con la ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] siti e fabbricati interessati dai progetti di ampliamento e abbellimento della piazza, avviati nel 1579. Sempre nel 1579, infine, venne infeudata del luogo e giurisdizione di Caselle. Dopo la morte di Emanuele Filiberto (30 ag. 1580), la L. riuscì a ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] porzioni di terreno e il castello di S. Odorico. Il 27 febbraio 1577 Ragazzoni e suo fratello ne ottennero l’infeudazione dal doge Sebastiano Venier con titolo comitale.
Il palazzo di Sacile ospitò – il 13 luglio 1574 – Enrico di Valois diretto ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] di Verona e compì sortite per recuperare i castelli dagli Ungheresi. Sempre nel 1413 fu incluso nell'infeudazione di Correggio Veronese concessa alla famiglia Dal Verme dal vescovo di Verona.
Mancano sicure testimonianze sulla sua permanenza ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] stabilì di offrire a quest'ultimo un donativo di 25 fiorini (29 genn. 1450). Il D., che il 1º genn. 1409 era stato infeudato di Carassone dal principe Ludovico d'Acaia, il 21 nov. 1449 ottenne dal duca di Savoia, contro il versamento della somma di 1 ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.