UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] ’ l’operato dei docili abati dei grandi monasteri benedettini veronesi, come S. Maria in Organo e S. Zeno, che effettuarono infeudazioni di favore agli Scaligeri o ai loro sostenitori; fu a fianco di Giuseppe Della Scala, il figlio di Alberto I che ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] un'amministrazione tutelare nei feudi che facevano parte della sua eredità e che egli stesso solo nel 1218 chiese di essere infeudato dei beni paterni.
Il C. passò l'infanzia e l'adolescenza alla corte della madre, la quale dopo un breve secondo ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] i Doria, i Malaspina, gli Spinola e il giudice d'Arborea. Ad accrescere le tensioni era intervenuta nel 1297 l'infeudazione della Sardegna, data da Bonifacio VIII a Giacomo II d'Aragona. Il nuovosovrano avevapreferito tentare la via degli accordi con ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] de Lesdiguières), e che non vennero mai restituiti ma aggiunti alla somma (12.000 scudi) già stabilita, all’atto dell’infeudazione di Collegno, per l’eventuale riscatto del feudo. Il ruolo di primo piano assunto dal conte di Collegno all’interno ...
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SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...] ne fu investito il 23 novembre 1515.
Il 27 novembre Giuliano, Filiberta e i loro eventuali discendenti ricevevano l’infeudazione del marchesato di Sogliano, nella diocesi di Parma, feudo che sarebbe stato venduto a caro prezzo nel 1518 a Giovanni ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] , il B. fu presente nel settembre all'atto con cui Barisone d'Arborea, dopo aver ricevuto nell'agosto a Pavia l'infeudazione della Sardegna col titolo di re da Federico I, otteneva da Genova la somma richiesta dall'imperatore per l'investitura e in ...
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SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] cui Paganino Sala si era probabilmente già accordato, tant’è che nel 1389 ottenne dal nuovo signore milanese l’infeudazione di alcune proprietà del Padovano, forse come ricompensa per i propri servigi.
Prima di abbandonare la città, Francesco Novello ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] con un'azione che provocò la protesta del vescovo di Carpentras. Innocenzo VI invitò subito l'imperatore a revocare l'infeudazione del B. che si vide costretto a rinunciare ai possedimenti. Dopo questa impresa, che si risolse senza alcun vantaggio ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] in soccorso dei Francesi rimasti a Napoli era ormai giudicata del tutto improbabile, mentre il Moro sembrava ora aspirare all'infeudazione di Pisa, minacciata dai Fiorentini. Il 18 agosto da Tirano il F. comunicava alla Signoria che Massimiliano era ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] per preparare la spedizione in Italia; se due mesi dopo il termine fissato la campagna militare non fosse cominciata, l'infeudazione sarebbe stata nulla.
Nella primavera 1379 la compagnia di Alberico da Barbiano, assoldata da Urbano VI, sconfisse a ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.